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Seui, spari e minacce per terreni contesi

Seui. Un conflitto relativo alla gestione dei terreni comunali ad uso civico, avrebbe portato nelle settimane scorse a dei gravissimi episodi di violenza tra due parenti.

I fatti sarebbero avvenuti tra il 21 e il 23 settembre scorso, quando un allevatore 72enne avrebbe compiuto una serie di atti intimidatori contro un 2oenne.

Il giovane ha denunciato lo zio – fratello del nonno – in quanto sarebbe stato vittima di minacce e danneggiamenti. L’anziano parente avrebbe colpito la vettura del nipote con una roncola, avrebbe allontanato a fucilate il bestiame – di proprietà del giovane – da un terreno, mentre altre le avrebbe esplose nei pressi dell’abitazione. Altro grave fatto: avrebbe minacciato di morte il nipote.

Per tutte queste accuse e uso improprio del fucile – detenuto regolarmente per uso venatorio – in luogo pubblico, il 72enne si trova da due giorni agli arresti domiciliari su disposizione del Gip.

Tutti i problemi che hanno portato a tale epilogo, sarebbero nati a seguito del pensionamento dell’anziano allevatore, con i 20 ettari di terreni comunali ad uso civico, di cui disponeva, assegnati al giovane con delibera del Consiglio comunale di Seui. Il 72enne continuava a disporre della sede dell’ovile di circa 1 ettaro, ma qualcosa ha posto fine all’equilibrio di buon vicinato tra i due allevatori.

Il fatto ha destato scalpore e incredulità nel comune montano, in quanto l’anziano allevatore è sempre stato stimato e ben voluto dall’intera comunità seuese.

 

 

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