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“Non si riesce a comunicare con l’igiene pubblica”: il sindaco di Nuoro scrive a Solinas

Il sindaco di Nuoro Andrea Soddu

L’amministrazione comunale di Nuoro lamenta di non riuscire a comunicare con il servizio di Igiene pubblica per sapere se siano stati effettuati o meno i tamponi in determinati casi o per conoscere degli esiti. Oltretutto l’amministrazione nuorese non ha un report periodico sulla situazione generale.

Così, il sindaco di Nuoro Andrea Soddu ha scritto al presidente della Giunta regionale Christian Solinas chiedendo di trovare una soluzione per ovviare al problema.

«Già nei giorni scorsi avevo denunciato la mancanza di notizie da parte dell’autorità sanitaria sull’esito di tracciamenti e tamponi effettuati a seguito del caso di positività al Covid-19 accertato a fine settembre all’interno della scuola materna di Sant’Onofrio. Soltanto oggi, dopo 15 giorni, abbiamo saputo dell’esito negativo dei tamponi e del riavvio dell’attività scolastica a partire da domani. I bambini sono rimasti a casa dal 29 settembre con grossi disagi per le famiglie. E questo ritardo non è pensabile – spiega Soddu – Durante l’ultima conferenza socio-sanitaria ho chiesto all’Assessore regionale Nieddu di mettere a disposizione più personale per effettuare e processare i tamponi e, se fosse stato il caso, di rivolgersi anche all’Esercito per ovviare alle carenze di organico che, pare, sono alla base di questo e altri disagi. Per quanto riguarda la comunicazione sui dati complessivi, la certezza che abbiamo è che la situazione non è tale da richiedere misure ulteriormente restrittive rispetto a quelle disposte dall’ultimo Dpcm, ma per fornire le cifre esatte abbiamo necessità di tutte le informazioni».

«Abbiamo anche chiesto più volte al servizio di Igiene pubblica che ci venisse periodicamente comunicato il dato aggregato sui casi Covid a Nuoro. Un report che comprenda gli attualmente positivi, i negativizzati, il numero di cittadini in isolamento fiduciario e, possibilmente, anche quanti si trovino ricoverati in ospedale. Ma a parte il numero complessivo riferito ai primi di agosto, nulla ci è stato più fatto sapere.
Il Comune riceve il risultato dei tamponi positivi quando deve attivare le misure che gli competono, come il ritiro dei rifiuti a domicilio. Ma allo stesso tempo non viene comunicato, almeno una volta alla settimana, un dato totale dove siano riportati i pazienti positivi e quelli guariti, quanti abbiano iniziato o terminato la quarantena, il numero dei test effettuati a livello locale.
Giustamente i cittadini chiedono di aver notizie quotidianamente, ma il rischio che corriamo, in assenza di tutta la casistica, è quello di fornire dei numeri che non corrispondono alla reale situazione.
Per questo abbiamo deciso che attraverso la Protezione civile comunale comunicheremo i casi di positività solo quando questi avranno rilevanza per la collettività, ad esempio in caso di chiusure di scuole, uffici o altri luoghi aperti al pubblico» conclude il primo cittadino nuorese.