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Speciale Elezioni. Gairo, intervista al candidato sindaco Sergio Lorrai

Sergio Lorrai, candidato sindaco a Gairo.

Sergio Lorrai, 37 anni, Ingegnere delle TLC, master di secondo livello in Ing. Clinica, lavora attualmente presso il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Appassionato di sport – che ritiene la propria palestra di vita – nei momenti liberi pratica: nuoto, body building e calcio. Ambientalista, odia vedere rifiuti abbandonati. Nel suo futuro prossimo, oltre desiderare veder nascere un’Amministrazione da lui guidata, vorrebbe crearsi una famiglia.

Conosciamolo meglio.

Partiamo dalla sua scelta di scendere in campo e candidarsi. Che cosa pensa di poter offrire alla sua comunità, nel caso in cui venisse eletto Sindaco?
Sicuramente metterò a disposizione un’ottima squadra formata da persone valide e con passioni ed interessi diversi. Credo che la nostra forza risieda nel gruppo e che da soli si possa fare ben poco. Garantirò continuità nella modalità di gestione delle problematiche legate alla Comunità e degli interessi collettivi che hanno portato alla risoluzione di questioni ultradecennali. Sistemate queste annose situazioni, ora si potrà garantire lo sviluppo, il lavoro e le entrate certe per le casse comunali. Il quinquennio appena trascorso è stato caratterizzato da scelte difficili, questioni ereditate veramente spinose e mai finora risolte. Ciò nonostante, avendo sempre a cuore il bene collettivo, siamo riusciti a portare a casa i risultati sperati, per qualcuno impossibili da raggiungere.
Basta fare qualche esempio: come la questione de Su Sirboni, aperta da decenni, ha causato gravissimi danni alle casse comunali. Con la Giunta Piras in meno di 5 anni è stata risolta la situazione e permetterà l’avvio dello sviluppo costiero e la riappropriazione di 88 ettari di terreno sul mare, di proprietà del Comune, da sempre lasciati in mani di un privato e mai rivendicati allo stesso. Oppure la situazione di Coccorrocci: ripristinando una funzionale e proficua gestione che garantirà un equo introito per le casse comunali. Contemporaneamente, si sono affidate e si è garantita la gestione e la ristrutturazione de Is Coilis, strutture sostanzialmente mai utilizzate e fonte di spesa per il Comune.
Altro esempio,  il nuovo depuratore: non appena ci insediammo nel 2015, pensammo di avviare l’opera. Purtroppo nella realtà, dopo le opportune verifiche, l’autorità giudiziaria rilevò un danno, per un importo pari a circa 200.000€, causati da lavori mai fatti e retribuiti o eseguiti male. Oggi, nonostante questo, l’opera è stata collaudata ed è pronta all’avvio. Anche riguardo la SP 28, si è riusciti a garantire l’avvio, la gestione e l’ultimazione dei lavori, nonostante le note vicende giudiziali. Il tutto lo si è dovuto affrontare senza la presenza di una figura indispensabile per un Comune, come il Segretario Comunale. Sicuramente la Giunta Piras non verrà ricordata per l’enfatizzazione degli ottimi risultati ottenuti, per i comunicati stampa o le interviste, ma certamente rimarrà nella storia per avere messo le basi per la ripartenza dello sviluppo costiero e aver garantito una corretta e proficua gestione del bene pubblico.

Se dovesse vincere le elezioni quale sarà la priorità nella sua agenda politica?

La prima questione riguarda il PUC, che comunque si dovrebbe risolvere ancor prima di insediarci, poi l’affidamento dell’impianto di distribuzione carburanti, inoltre la pubblicazione del bando per l’affidamento delle grotte di Gairo Taquisara e l’assegnazione degli stabulati fissi localizzati in agro di Gairo. Non meno importante sarà lavorare, fin dal primo primo giorno, perché venga ricoperto in modo continuativo il posto di Segretario Comunale.

Qual è la vocazione di Gairo? In cosa consisterà la sua azione amministrativa per sviluppare questo strategico settore? Ha dei progetti?
La nostra sfida, o meglio missione, sarà unire un nuovo sviluppo turistico con il nostro tessuto economico a carattere agro pastorale. Il turismo dovrà essere la nostra grande risorsa del futuro. Un vastissimo territorio tra mare e montagna da gestire insieme a FORESTAS che rappresenta da trent’anni una realtà economica e sociale del paese. In sintesi: uno sviluppo costiero di pari passo con quello interno. Le condizioni ci sono tutte: Su Sirboni, Coccorrocci, Gairo Vecchio, Volo dell’Angelo e patrimonio archeologico. Dobbiamo essere bravi a formarci, per offrire qualità e servizi. Questi sono processi di medio o lungo periodo, che però garantiranno un futuro al paese.

I dati sull’emigrazione dalla Sardegna sono drammatici. Anche l’Ogliastra e Gairo non sono immuni da questo problema, quali politiche intende adottare per cercare di porre un freno a questa fuga?

Il fenomeno non è sicuramente risolvibile con le politiche comunali, servirebbero seri interventi a livello regionale e nazionale, sulla base delle indicazioni dei paesi. Già a livello di Comune, in base alle proprie competenza e possibilità, si dovrebbe lavorare affinché vengano portate avanti serie politiche atte a garantire la possibilità per i giovani di valorizzarsi in loco e contestualmente contribuire a far crescere la propria comunità.
Il lavoro e la possibilità che un uomo e una donna possano realizzarsi, sono le condizioni fondamentali per invertire questa triste tendenza. Inoltre è indispensabile che vengano realizzate/ammodernate le infrastrutture per poter competere. Mi viene in mente, tra le altre, la fibra ottica. A Gairo da oltre due anni sono stati terminati i lavori infrastrutturali per la sua attivazione. Oggi pare, dopo innumerevoli sollecitazioni, si stia chiudendo l’iter e si possa presto ridurre il gap con le parti d’Italia più moderne. Nonostante tutte le difficoltà, abbiamo portato avanti diverse iniziative volte a favorire le giovani coppie e coloro che volessero creare una famiglia. Ad esempio, quest’anno abbiamo concesso un contributo economico pari a circa 1.600 euro per ogni nuovo nato. Politiche che non risolvono i problemi, ma aiutano le famiglie.

Pianificazione territoriale: quali saranno gli interventi che apporterete per migliorare il territorio? Ci può illustrare le opere e lavori urbanistici che propone di portare avanti con la sua lista?
La pianificazione territoriale l’abbiamo scritta attraverso il PUC e si concretizzerà con la presa d’atto delle modifiche ed integrazioni della Direzione Generale della Pianificazione Urbanistica Territoriale e della Vigilanza Edilizia. Questo per il perfezionamento della procedura di adeguamento del Piano Urbanistico Comunale al Piano Paesaggistico Regionale. Il tutto avverrà proprio in questi giorni. In questi anni abbiamo dovuto lavorare costantemente per poter adeguare e migliorare quanto lasciatoci in eredità. Il prossimo passo sarà redigere e portare ad approvazione il PUL, piano per l’utilizzo dei litorali. La viabilità interna e rurale avrà un ruolo molto importante nella nostra azione amministrativa, così come del resto il decoro urbano. Inoltre riqualificheremo alcuni quartieri del paese mai presi in considerazione, così come incentiveremo la riqualificazione delle abitazioni in disuso per poter creare posti letto per l’accoglienza dei turisti.  Riqualificheremo la stazione ferroviaria di Gairo Taquisara, e valorizzeremo delle aree verdi con l’installazione dell’illuminazione pubblica. Così come miglioreremo i servizi cimiteriali. Queste solo alcune delle azioni che verranno portate avanti nei prossimi 5 anni.
Non si può fantasticare troppo con le grandi opere. Pochissimi sono i bandi pubblici e così come le risorse messe a disposizione da Stato e Regione. Inoltre aggiungiamo a quest’ultimo punto, che per il Comune di Gairo è difficile o impossibile, poter accedere ad un mutuo, perché chi ci ha preceduto ha lasciato ingenti debiti. Parlo di centinaia di migliaia di euro di rata annuale da pagare. Pensare di investire in grandi opere è complesso, salvo “aiuti” da parte della Regione o dello Stato. Tuttavia voglio sottolineare che qualsiasi opera si rivelasse necessaria ed indispensabile per il paese verrà realizzata. Sarà nostro obiettivo, creare un ufficio che si dedichi esclusivamente ai bandi ed in particolare a quelli europei.

Conosciamo le problematiche che sta attraversando la Sanità ogliastrina. Il suo pensiero in merito? A livello comunale cosa propone per i servizi sanitari?
Partecipo da tempo ormai alla Conferenza socio-sanitaria ogliastrina e seguo costantemente le vicende legate alla Sanità Locale. Un territorio come il nostro, necessità di un presidio ospedaliero di qualità. Noi ogliastrini paghiamo le tasse come i cagliaritani, non credo quindi debbano esserci minori diritti, a maggior ragione sulla tutela della salute. Il potenziamento del presidio ospedaliero deve andare di pari passo a quello dell’assistenza territoriale. Se qualcuno non ne fosse convinto, dovrebbe ragionare su quanto successo in Lombardia durante la pandemia dove è stato negli anni depotenziato il sistema. Ai comuni non è affidata l’organizzazione e gestione dei servizi sanitari, tuttavia un’Amministrazione che si rispetti deve dare massima priorità alle questioni legate alla salute e alla protezione sociale dei concittadini. Di conseguenza è fondamentale l’azione dei Comuni in termini di controllo, proposta, e rivendicazione nei confronti dei livelli sovra-comunali e delle aziende sanitarie. Prendendo spunto da questa riflessione è intuibile che il Comune di Gairo, in cui risiedono oggi circa 1370 persone, di cui una buona parte in età compresa tra i 50 e gli 80 anni, possa e debba fare tanto in merito a prevenzione, promozione e cura.

Le azioni che verranno da noi portate avanti, in tal senso:  mettere in atto una contrattazione con i vertici dell’Azienda Sanitaria preposta affinché ogni cittadino abbia un medico di medicina generale che presti costante e quotidiano servizio all’interno del Comune. La sede ambulatoriale attuale andrà rinnovata.
Vorremo creare nuove realtà di riferimento sanitario per la popolazione in merito a prevenzione, monitoraggio e cura, ad esempio: ambulatorio infermieristico o cooperative sociali.
Organizzare con costanza e frequenza eventi di formazione e prevenzione nelle scuole e per la popolazione, mi riferisco a corsi di BLS e BLSD.
Promuovere eventi di divulgazione a scopo preventivo sulle maggiori patologie diffuse nella popolazione adulta, ad esempio: diabete, ipertensione e malattie neurodegenerative patologia psichiatrica.
Inoltre vorremmo offrire alla popolazione un valido supporto sanitario che colmi i vuoti lasciati dai tagli alla sanità, penso ad un’infermiere di famiglia.
Si creerà uno sportello rivolto alle persone con disabilità per avere un sistema diretto di contatto e di segnalazione, attraverso cui individuare con più celerità le barriere architettoniche e programmare la loro eliminazione.

Il suo punto di vista sull’emergenza COVID-19.
Serve prevenzione e prudenza. La situazione purtroppo non è rosea e in continuo peggioramento in questo inizio d’autunno. Sta crescendo l’apprensione e la preoccupazione dei cittadini. Il compito di un Sindaco è quello di sensibilizzare i cittadini al rispetto delle norme di prevenzione, intervenire anche duramente se necessario e avviare tutte quelle azioni che possano ridurre al minimo le criticità. Come Amministrazione, proprio  in questi giorni, abbiamo deciso di acquistare i test sierologici per sottoporre tutta la popolazione al controllo e avere un quadro reale della situazione. Saranno mesi difficili in cui dovremo imparare a convivere con il virus, fino a quando non sarà disponibile un vaccino.

L’importanza delle Associazioni. Quale sarà il rapporto tra Comune e queste realtà territoriali? Quali azioni amministrative porterete avanti per incentivare e rilanciare lo sport? Sulle esigenze del mondo giovanile?
L’Associazionismo è una base fondamentale per realtà come quella di Gairo. In continuità con quanto fatto in questi anni, si lavorerà affinché abbiano un ruolo attivo e propositivo nella società. Cercheremo di venire incontro alle esigenze delle diverse associazioni, garantendo loro, il maggior numero di risorse economiche, locali adeguati e confortevoli. Incentivare l’associazionismo significa coinvolgere nella vita del paese l’intera comunità, dai giovani alle persone più anziane. Significa mantenere vive e promuovere le tradizioni, facendo conoscere il nostro territorio e la nostra gente. Si cercherà con la loro collaborazione di promuovere Gairo in tutta la Sardegna, in Italia e nel Mondo.

Chiudiamo con un’ultima domanda. La corsa elettorale sarà a due, cosa ne pensa del suo avversario e della sua proposta politica?
Credo che qualunque cittadino si metta oggi a disposizione della comunità e in gioco in un piccolo comune come il nostro – senza nessun interesse particolare – vada ammirato e ringraziato.
Quindi solo se il bene comune fosse lo spirito ispiratore anche del mio avversario politico e dei componenti della sua lista, allora questi andrebbero apprezzati.
Il nome della lista civica che ho l’onore di guidare è “GAIRO PER TUTTI” proprio perché crediamo che le scelte e le azioni politiche proposte debbano garantire tutti, allo stesso modo.
Il resto credo che dovrà essere valutato dai gairesi alle urne. Sono convinto che la competenza, la passione, la trasparenza, l’impegno e la concretezza che contraddistingue la nostra lista farà la differenza e ci permetterà di vincere questa competizione elettorale.

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