Oggi, su richiesta dell’assessore regionale dei Trasporti, Giorgio Todde, si è riunito il Comitato paritetico di monitoraggio – l’organo che ha la funzione di vigilare sul rispetto del contratto di servizio – per invitare Alitalia a trovare soluzioni di imminente attuazione per il ripristino dei collegamenti aerei in regime di continuità territoriale, in particolare sugli scali di Alghero e Olbia.
In videoconferenza è avvenuto l’incontro con i vertici di Alitalia ed Enac, in cui sono emerse le principali criticità relative alla continuità territoriale.
L’esponente della Giunta Solinas dichiara: «L’Assessorato sta lavorando incessantemente, con tutti i soggetti coinvolti mantenendo il tavolo di confronto permanente per garantire ai sardi la mobilità da e per l’Isola con frequenze e tariffe adeguate.»
Continua l’Assessore: «L’attuale situazione, caratterizzata dalla pandemia del Covid-19, ha fatto sì che il coefficiente di riempimento fosse inferiore al 50 per cento. La conseguenza immediata è stata quella di una riduzione dei voli sugli scali minori dell’Isola.»
Attualmente il nuovo calendario delle frequenze penalizza, sopratutto, gli aeroporti del nord Sardegna – Olbia e Alghero – dove gli ultimi voli per Roma sono programmati alle 11 del mattino, mentre i primi da Milano verso i due aeroporti non sono prima delle 15. Attualmente, dei tre voli giornalieri previsti dal contratto di servizio, ne sono garantiti due.
Todde precisa: «Assieme ad Alitalia, che dimostra grande collaborazione e spirito costruttivo, stiamo valutando, per sopperire ai voli cancellati, eventuali variazioni di orario che permetteranno ai cittadini del nord Sardegna di spostarsi agevolmente.»
Il politico ha concluso con una promessa: «Far garantire al vettore i voli per tutto il periodo natalizio, con forte incremento nei giorni festivi, assicurando la vendita dei biglietti già dai prossimi giorni.»