Una delle criticità più importanti di questo periodo di ripartenza scolastica, come fa notare il Consigliere Regionale Salvatore Corrias, è il problema del trasporto degli studenti pendolari.
Proprio per questo Corrias si è rivolto, affinché i problemi possano venire risolti, ad Arst e Giunta regionale.
“Con la nota diffusa lo scorso 18 settembre, l’ARST si è impegnata a mettere ‘in campo tutte le risorse disponibili in termini di mezzi e personale per garantire le migliori condizioni di trasporto degli studenti nel rispetto delle regole Covid’, regole che prevedono, tra le altre, una capienza limitata all’ottanta per cento dei posti disponibili. Nella stessa nota l’ARST tenta di rassicurare studenti, famiglie e scuole coinvolte garantendo che ‘Possibili criticità, al momento non prevedibili, verranno prontamente affrontate sulla base del costante monitoraggio che verrà effettuato dal personale aziendale’” si legge scritto nella missiva di Corrias.
“Orbene, considerato che già antecedentemente alle misure restrittive dovute alla pandemia, numerose linee si rivelavano insufficienti a coprire il fabbisogno pur viaggiando gli autobus a pieno carico, è evidente che con la diminuzione dei posti del venti per cento, numerosi studenti saranno impossibilitati a prendere posto e raggiungere così le proprie scuole. E questa non si configura certamente come una ‘criticità non prevedibile’, dato atto che, solo qualche settimana fa, si era parlato dell’ipotesi di potenziare il sistema di trasporto pubblico con linee suppletive ad hoc. Chiedo pertanto, alle SS.LL. in indirizzo e per le rispettive competenze, considerato che già oggi, nello stesso giorno di riapertura degli istituti scolastici, sono pervenute dall’Ogliastra numerose segnalazioni di disservizi e inefficienze, di voler attivare ogni consentita azione supplementare per garantire in sicurezza il trasporto degli studenti pendolari e favorire situazioni di contesto che, limitando calche e assembramenti, contribuiscano a rendere più sereno, per gli studenti e le rispettive famiglie, il rientro a scuola”.