Ieri sono proseguite le operazioni di bonifica da parte del personale antincendio in località “Su Berrinau”, nelle immediate vicinanze di Nuoro, dopo il rogo che ha interessato la zona. Attualmente sono in corso le stime per quantificare l’estensione dell’area bruciata, composta in gran parte da macchia mediterranea.
L’incendio si è sviluppato domenica sera ed è stato subito alimentato dal forte vento, facendolo pericolosamente avvicinare alle abitazioni. Sul posto sono intervenute le squadre del corpo forestale, vigili del fuoco, Forestas, VAB e volontari della protezione civile (in tutto circa 50 persone) che hanno impiegato oltre quattro ore per spegnere le fiamme.
Le strade di accesso alla zona sono state bloccate, grazie alla presenza degli agenti di polizia locale, polizia e carabinieri. Poco prima della mezzanotte le fiamme erano sotto controllo.
«Fino allo spegnimento dell’incendio sul posto sono stato presente insieme al comandante dei vigili del fuoco, a quello della Forestale, al direttore della Protezione civile regionale. Presenti gli ufficiali di polizia locale e il comandante della stazione forestale di Nuoro – racconta il sindaco di Nuoro Andrea Soddu – Vedere, per l’ennesima volta quest’anno, le campagne della nostra città andare in cenere è una scena che mette tanta rabbia e tristezza. Questa volta in una zona, Su Berrinau, già devastata dal rogo del 2007, dove la vegetazione aveva ripreso a prendersi i suoi spazi. Come ho avuto già modo di affermare, il Comune non esiterà a costituirsi parte civile se verrà individuato il responsabile di questo scempio. L’amministrazione ha intensificato i controlli sul territorio cittadino, ma è chiaro che molto sta nella coscienza e il senso civico delle persone. Non smetterò mai di ringraziare le squadre di vigili del fuoco, corpo forestale, Forestas, polizia locale, personale del Comune, polizia, carabinieri, VAB Nuoro Antincendio e Protezione Civile, Volontari Protezione Civile Nuorese che in condizioni difficilissime, sono riusciti ad aver ragione delle fiamme e hanno fatto in modo che non ci fossero conseguenze per la popolazione».