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Bari Sardo, ordinanza urgente del sindaco: poche e chiare regole per contrastare la diffusione del virus

Ivan Mameli, primo cittadino di Bari Sardo, e Valerio Dettori, vicesindaco.

Il sindaco di Bari Sardo Ivan Mameli ha adottato un’ordinanza contingibile ed urgente, già notificata a tutte le forze dell’ordine, con poche regole (ma chiare) a contrasto di una eventuale diffusione del virus e con l’esclusivo obbiettivo della tutela della salute pubblica.

Le spiega nel dettaglio anche sui social, in un post che pubblichiamo integralmente:

«Queste regole non impediranno agli operatori economici di portare avanti il proprio lavoro, anzi, piuttosto vengono inserite delle regole di “buon senso”.

In estrema sintesi:

1) Sino al 7 settembre sono sospese tutte le manifestazioni e/o festeggiamenti, gli intrattenimenti musicali, anche occasionali, con diffusione di musica dal vivo o con riproduzione all’esterno dei locali, in tutte le vie pubbliche e/o negli spazi pubblici affidati in concessione ad attività commerciali e pubblici esercizi.

2) Obbligo di utilizzo della mascherina protettiva all’intera giornata (h 24) anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie, lungomari) QUANDO NON SIA POSSIBILE OSSERVARE LA REGOLA DEL DISTANZIAMENTO INTERPERSONALE DI UN METRO. Su questo punto c’é da dire che mentre il Ministero della Salute prevede l’obbligo solo a partire dalle ore 18, ho ritenuto che la regola debba essere applicata nell’intera giornata qualora, la stato dei luoghi non consenta di osservare il distanziamento interpersonale di almeno un metro.

3) Obbligo a carico dei titolari e degli esercenti di attività commerciali, pubblici esercizi, strutture ricettive e attività economiche e produttive in genere di INTENSIFICARE le operazioni di igienizzazione e sanificazione degli ambienti e delle superfici, richiamando e rammentando il dovere di indossare costantemente i dispositivi di protezione individuale, il dovere della messa a disposizione per il pubblico e i clienti di prodotti igienizzanti, il dovere del rispetto del contingentamento degli accessi ai propri locali. Inoltre, con il supporto della Protezione Civile di Bari Sardo, é stato istituito il numero di telefono per la consegna delle mascherine per chi NON AVESSE LA POSSIBILITÀ DI REPERIMENTO delle stesse. Su questo punto, mi pare opportuno sottolineare che si tratta di un’attività portata avanti da volontari che a titolo gratuito e con mero spirito di sacrificio, prestano la propria attività lavorativa a supporto di tutti, pertanto, contattiamoli solo in presenza di una reale necessità.

Infine, nella giornata di ieri, assieme ai colleghi Sindaci dell’Ogliastra, abbiamo richiesto al Prefetto un intensificazione dei controlli rispetto alle misure anti covid. Il Comune di Bari Sardo ha sottolineato ancora una volta la necessità di istituire e rendere operativa, a supporto del settore turistico e di tutto il territorio, con estrema urgenza, una struttura atta ad ospitare persone risultate positive al Coronavirus che non necessitano di ricovero ospedaliero. Una necessità ampiamente condivisa anche dalle altre amministrazioni locali che, seppur con qualche distinguo, abbiamo tutti quanti preso l’impegno di sottoscrivere questo accordo a tutela del territorio. Ecco perché questa mattina stessa, la nostra amministrazione adotterà la delibera che darà il via alla piena operatività di questa struttura. Sarà mio dovere informarvi e aggiornarvi su ogni novità».

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