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Tragedia a Tavolara: era il famoso alpinista Stenghel l’uomo precipitato dalla scogliera

La tragedia è accaduta a metà mattina sull’isola di Tavolara: l’uomo precipitato dalla scogliera era il famoso alpinista Giuliano Stenghel, chiamato da tutti Sten.

L’uomo era originario del Trentino e grande appassionato della Sardegna dove aveva un domicilio a Porto San Paolo, località sull’Orientale Sarda proprio di fronte all’isola di Tavolara. La tragedia si è verificata verso le 11,30 del mattino. A quanto si è appreso, Stenghel era uscito in mare da solo per un’escursione o un’arrampicata a Tavolara, l’isola di roccia dolomitica con pareti di oltre 300 metri a picco sul mare e per questo meta di scalatori da tutta Europa.

Ancora non è chiaro cosa sia successo: Sten era uno dei migliori alpinisti d’Italia, istruttore nazionale di alpinismo, considerato il “maestro del friabile”, nella sua lunga carriera ha aperto più di duecento vie tra le rocce ed era un profondo conoscitore di Tavolara. Il suo corpo è precipitato in mare sul versante sud dell’isola che degrada verso Punta La Mandria. A dare l’allarme sono stati dei subacquei che facevano delle immersioni proprio nella zona con una barca di appoggio.

Il corpo è stato recuperato da una motovedetta della capitaneria di porto e riportato a terra. Inizialmente Sten non era stato identificato perché non aveva indosso documenti ma solo un abbigliamento da escursione ridotto al minimo, mentre il volto segnato dagli urti della caduta non consentiva il riconoscimento. Poche ore dopo i familiari forse già in allarme per aver perso i contatti con lui si sono presentati ed hanno riconosciuto il congiunto.

Ecco, in un articolo del suo blog cosa scriveva di Tavolara:

“Che differenza corre tra una mitica attrice hollywoodiana e una splendida isola del mare di Sardegna? Nessuna, ambedue sono ammalianti e pericolose.

Tavolara è un’isola rocciosa di straordinaria bellezza tanto affascinante quanto misteriosa. Questo lembo di terra, circondato dal mare e da acque cristalline color smeraldo che brillano alla luce del sole, è un’esplosione della meraviglia della natura: paesaggi incantevoli e suggestivi dipinti di mille colori, coste frastagliate, scogliere a picco ricche di grotte e insenature, il profumo della macchia mediterranea, un mondo ancora selvaggio sovrastato da maestose pareti di roccia simili alle Dolomiti. Anche la sua forma è qualcosa di magico, sembra un immenso scoglio e attorno mare… tanto mare in alto rocce… tante rocce. E’ un’isola difficile da scoprire, ma in grado di evocare sensazioni ed emozioni forti: in alto rocce di calcare bianchissime e più in basso un compatto e granitico massiccio. Nel Mediterraneo non esiste scultura simile. (…)”.

 

 

 

 

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