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Accordo di Programma “Percorsi di lunga vita”, Corrias: «La nuova Provincia dell’Ogliastra ci aiuterà a superare le criticità»

«L’Accordo di Programma “Percorsi di lunga vita” ha sancito un percorso di programmazione frutto della partecipazione dei comuni e delle sinergie del territorio, d’intesa con quanto la Giunta Pigliaru aveva promosso e sollecitato. Ad oggi, purtroppo, non si è giunti ad alcun esito, nemmeno sul versante della definizione delle procedure. Per questo ho chiesto da tempo, e con forza, la rimodulazione degli accordi».

Sono le parole di Salvatore Corrias, Consigliere Regionale.

«L’ho fatto rivolgendomi all’Assessore Fasolino, persona molto attenta e sensibile alle istanze dei territori, unendo le mie preoccupazioni a quelle già manifestate dai sindaci, con nostre note del 15.04.2020 e del 08.05.2020. Ho chiesto all’Assessore, e con esso al Centro Regionale di Programmazione, la giusta attenzione al fine di addivenire alla risoluzione dei problemi legati alle difficoltà di attuare le disposizioni contrattuali contenute nell’Accordo di Programma. Ma, nonostante la volontà di un impegno condiviso, ad oggi resta il problema, il grande problema, che è quello di delegare le opere della programmazione territoriale a organismi sovracomunali quali le Unioni dei Comuni, scelta che, nel caso dell’Ogliastra, si è rivelata del tutto inefficace, perché inattuabile. Per questo ho chiesto che si delegasse ai singoli comuni la gestione diretta delle procedure e delle risorse. Ma a tale mia richiesta non ho avuto, ad oggi, alcun riscontro. Pertanto, se non si ritiene praticabile tale ipotesi, per ragioni giuridiche e non politiche, credo che l’unica soluzione, per le stesse ragioni, possa rintracciarsi nella possibilità di individuare nella nascitura Provincia dell’Ogliastra -della cui ricostituzione in legge sono il primo firmatario- la nuova Centrale di committenza, ovvero la nuova Stazione appaltante. Solo la Provincia, infatti, per sua stessa natura giuridica e con rinnovata veste, potrà assumersi l’onere e la responsabilità della gestione delle procedure della programmazione territoriale, ad oggi drammaticamente ferme, con risorse drammaticamente ferme. Sono fiducioso che si possa uscire da questa situazione di stallo, e che il percorso che vogliamo costruire possa rigenerarsi e compiersi nel migliore dei modi, nell’interesse esclusivo della nostra amata Ogliastra».

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