Il Comitato Intercomunale della Barbagia di Seulo prende posizione sulla proposta di riforma degli Enti locali sulla quale è impegnata la Commissione “Autonomia” del Consiglio regionale.
L’associazione dei cittadini dei comuni di Seui, Sadali, Seulo ed Esterzili chiedono che questa volta si tenga conto della volontà della popolazione e dell’aspirazione dei territori nella scelta di quale provincia appartenere.
Il Comitato pro Barbagia spera che non avvenga quanto accaduto in passato con la riforma varata nella precedente legislatura regionale, quando non c’è stato il necessario coinvolgimento della popolazione.
I rappresentanti dell’associazione puntano il dito su questo atto oramai superato, in quanto la soppressione della Provincia di Cagliari e la nascita della Città Metropolitana hanno stravolto l’assetto degli Enti Locali isolani.
Attualmente i paesi di Seui, Sadali, Seulo ed Esterzili si ritrovano nella macro-provincia del Sud Sardegna, con notevoli disagi per la popolazione per il disbrigo delle pratiche ancora in capo agli enti intermedi.
Questi centri montani sono stati inseriti in questa circoscrizione provinciale, senza essere stato considerato nessun tipo di carattere geografico, storico o culturale. Tra l’altro Ussassai, il quinto paese che costituisce l’antica zona della Barbagia di Seulo fa parte della Provincia di Nuoro.
Intanto il Comitato pro Barbagia, ha presentato una richiesta urgente di audizione al Presidente della Prima Commissione del Consiglio Regionale Pierluigi Saiu, con l’obiettivo di chiedere ai componenti della Commissione che nella proposta di legge venga previsto un referendum consultivo.
Come ribadito dal comunicato dell’associazione barbaricina: “Sono i cittadini che decidono a quale provincia appartenere. Questo deve essere chiaro.”