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Sicurezza nei mari sardi: al via l’operazione “Mare sicuro” e la campagna “Bollino blu”

Nella mattinata di oggi, nella struttura polifunzionale del Molo Ichnusa del Porto di Cagliari, si è svolta alla presenza del Direttore Marittimo e Comandante del Porto di Cagliari C.V.(CP) Mario Valente la presentazione della Campagna nazionale “Bollino Blu”.

Alla presentazione, illustrata dal Capo Reparto Operativo della Guardia Costiera di Cagliari C.V.(CP) Davide G. Barbagiovanni Minciullo, hanno partecipato i rappresentanti dei vari porti turistici ricadenti nella giurisdizione del circondario della Capitaneria di Porto di Cagliari e gli organi di stampa locali.

L’operazione di vigilanza verrà condotta, a livello nazionale, in parallelo alla campagna “Bollino Blu”, che consentirà di accertare preventivamente la regolarità della documentazione di bordo, delle dotazioni di sicurezza e dei titoli abilitativi al comando delle unità da diporto, limitando così, per quanto possibile, i controlli svolti in mare e, quindi, i conseguenti disagi (nel 2019 sono stati rilasciati 500 bollini blu).

Il Direttore Marittimo di Cagliari C.V.(CP) Mario VALENTE durante il suo intervento

Come ogni anno, nel periodo estivo si rinnova l’intensificarsi dello sforzo operativo della Guardia Costiera volto a garantire la corretta fruizione del mare e uno svolgimento in sicurezza delle attività ludiche e ricreative ad esso collegate attraverso l’operazione Mare Sicuro.

L’attività avrà una dimensione a più ampio respiro e vedrà il Corpo delle Capitanerie di Porto perseguire diversi obiettivi tra i quali – in primis – la salvaguardia della vita umana in mare, oltre alla sicurezza della navigazione, alla tutela dell’ambiente marino e costiero, ai controlli sulla pesca e sull’intera filiera ittica (nel 2019 sono stati eseguiti 10.042 controlli, rilevati 235 illeciti e 4 persone decedute).

La suddetta campagna di sicurezza, annualmente pianificata dal Comando Generale del corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera (iniziata 15 giugno, terminerà domenica 13 settembre), consisterà nel rilascio presso gli stabilimenti balneari delle “check list” di autoverifica dei concessionari, seguita all’esecuzione dell’operazione mediante il coinvolgimento di circa 300 militari, con l’impiego di 26 mezzi navali e 2 elicotteri della 4ª Sezione Elicotteri Guardia Costiera di Decimomannu e dei mezzi terrestri; i pattugliamenti saranno coordinati in modo da rendere più efficace la sinergia delle pattuglie coinvolte, impegnati lungo i circa 900 chilometri di sviluppo costiero della Direzione Marittima di Cagliari, dove ricadono 49 comuni costieri e due Aree Marine Protette della Penisola del Sinis Isola di Mal di Ventre e Capo Carbonara con particolare riguardo ai siti considerati di maggior affluenza turistico-balneare.

Sono confermati anche per il 2020 gli obiettivi della campagna in parola, consistenti in:
1. riduzione gli incidenti in mare;
2. garanzia di una tranquilla e ordinata fruizione delle spiagge e del mare da parte di bagnanti e diportisti;
3. verifica circa il rispetto della disciplina relativa alle attività, professionali e non, che si svolgono sia in mare che nel demanio marittimo;
4. raggiungimento di una maggiore consapevolezza dei cittadini rispetto alle problematiche legate all’ambiente marino.

Durante lo svolgimento dell’operazione verranno altresì messe in atto le opportune sinergie con gli altri corpi dello Stato operanti in mare, col volontariato e le amministrazioni locali, allo scopo di realizzare anche il diretto coinvolgimento degli stessi Enti territoriali.

Nelle scorse settimane la Capitaneria di Porto di Cagliari ha avuto modo di sperimentare un nuovo mezzo operativo in dotazione al Corpo, il Rescue Runner, una moto d’acqua nata per il soccorso, importato dalla Svezia per la sua straordinaria versatilità, in grado di poter operare in zone e contesti difficilmente raggiungibili dalle unità attualmente disponibili (bassi fondali o scogliere).

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