Per rendere nota al Presidente della Giunta e all’Assessore regionale dell’Igiene e Sanità l’improrogabile necessità di istituire strutture dove, nel caso di insorgenza di positività da Covid-19, possano trovare ricovero e cure eventuali pazienti, è stata presentata un’interrogazione da Cossa, Marras, Salaris e Satta G. A.
La fase più acuta, scrivono, è passata, ma occorre mettere in atto tutti gli accorgimenti necessari a far sì che la circolazione del virus non riprenda. Nella stessa Conferenza Socio-Sanitaria dell’8 giugno 2020 i Sindaci ogliastrini hanno proposto, appunto, l’istituzione di strutture dedicate ad eventuali pazienti positivi al Covid-19. In più, è da considerare il fatto che occorra stabilire protocolli adeguati per la gestione di casi sospetti e che vada garantita l’apertura di guardie mediche turistiche potenziate e adattate al nuovo contesto emergenziale in cui ci si trova a vivere. Del resto, l’economia dei paesi costieri ruota intorno al turismo e le amministrazioni sono certe che sia di primaria importanza avere la situazione sotto controllo con l’arrivo degli – speriamo numerosi – ospiti.
“Disporre con urgenza che l’ATS Sardegna, ed in particolare l’ASSL di Lanusei, individui, con oneri a carico della Regione Sardegna e/o a proprio carico, una struttura ricettiva da destinare ad ospitare ad ospitare eventuali pazienti contagiati dal Covid-19 soggiornanti, come turisti, nel territorio dell’Ogliastra”: questa la richiesta.