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Accadde oggi. Il 10 giugno 1968 l’Italia vince il suo unico Europeo di calcio con un gol di Riva

Esattamente 50 anni fa, il 1o giugno 1968 l’Italia vinceva in casa per 2-0 il suo unico europeo grazie ai gol di Gigi Riva e di Pietro Anastasi.

Il Campionato Europeo di calcio, detto anche Coppa Henri Delaunay dal nome del suo ideatore, viene disputato per la prima volta nel 1960. Nel 1968 si disputa in Italia e la nazionale italiana arrivò in finale contro la Jugoslavia dopo “aver battuto” in semifinale l’URSS.

In questa semifinale, rimasta nella storia del calcio italiano, però, la fortuna giocò la vera partita. Finita 0-0 sul finale e non essendo all’epoca previsti i calci di rigore, l’arbitro tedesco Tschenscher decise che sarebbe stata una monetina a stabilire chi sarebbe andato in finale. Chiamò a raccolta i capitani delle due squadre – per l’Italia era Giacinto Facchetti – e negli spogliatoi le cento lire lanciate dal tedesco scelsero l’Italia. Facchetti – raccontano le cronache del tempo – ritornò in campo esultante e tutti capirono che era fatta, si andava in finale.

La finale contro la Jugoslavia fu ancora più sofferta. Un primo match si disputò allo Stadio Olimpico l’8 giugno ma, finita senza gol e non essendoci per regolamento i rigori, si disputò due giorni dopo la ripetizione. Questa volta i gol ci furono e fu proprio Gigi Riva a mandarne a segno uno, mentre l’altro fu di Pietro Anastasi. L’Italia vinse per 2-0.

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