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Al via la progettazione del nuovo Polo Scolastico a Jerzu. Il sindaco Lai: “La sfida più dura e più entusiasmante”

È stato pubblicato il nuovo concorso di progettazione per pianificare la realizzazione del nuovo polo scolastico sulla base delle esigenze e delle indicazioni manifestate da amministrazione, ente scolastico, famiglie e​ studenti.

«Quasi due anni di lavoro intenso, intensissimo, per portare a termine una sfida che sin dal suo insediamento l’amministrazione ha ritenuto cruciale – spiega il sindaco di Jerzu Carlo Lai – Sarà un intervento che ​ avrà per oggetto la riqualificazione dell’edificio sede della scuola primaria (la nostra scuola Elementare, intitolata al Tenente Medico Amerigo Demurtas) e la contestuale valorizzazione e utilizzo di aree e edifici immediatamente circostanti per la realizzazione di un nuovo polo scolastico comprendente anche la scuola secondaria di primo grado (le scuole Medie)».

«L’area di intervento, quella colorata della foto, situata tra la via Antonio Melis e la via Umberto I, ha una superficie lorda di 3500 metri quadri e sarà destinata ad ospitare oltre 300 alunni. Sorgeranno anche un’area piazza – agorà, un’area lettura/biblioteca, un’aula magna/auditorium, un refettorio/mensa, una Palestra dedicata alle attività motorie e sportive e tutto ciò che occorre a rendere un complesso scolastico funzionale e all’avanguardia. Sarà prevista, inoltre, la sistemazione delle relative aree verdi di pertinenza con la sistemazione degli spazi esterni» afferma il primo cittadino jerzese.

Il costo massimo di realizzazione dell’intervento sarà di ​5 milioni e 432 mila Euro.

4 milioni di Euro arriveranno dalla Regione Autonoma della Sardegna.

894 mila Euro sarà la quota di cofinanziamento a carico del Comune di Jerzu.

538 mila Euro arriveranno dal GSE come incentivo per la riqualificazione energetica dell’edificio delle Scuole Elementari e come incentivo derivante dalla demolizione della vecchia palestra, sempre delle scuole elementari, con conseguente ricostruzione di un edificio​ NZEB, ovvero un edificio il cui consumo energetico è quasi pari a zero.

«Permetteteci di sottolineare – afferma Lai – l’importanza di quest’ultima voce: reperire 538 mila euro di incentivi dal GSE per aver ideato e pianificato un intervento di riqualificazione energetica sull’edificio storico e la costruzione di un nuovo edificio a consumo energetico quasi pari a zero ci riempie di orgoglio».

«È stata, in questi quasi due anni la sfida più dura, ma anche la più entusiasmante. Un grazie sentito, sincero, per nulla retorico, va agli uffici dell’Area dei Servizi Tecnici del Comune di Jerzu per aver portato a termine questo fondamentale procedimento, alla Presidenza della Regione Sardegna, all’unità della Presidenza della Regione Sardegna, l’Unità di Progetto Iscol@, al suo coordinatore, il dottor Matteo Frate e ai suoi collaboratori, la dottoressa Francesca Sechi, l’ingegner Christian Scintu e l’ingegner Marco Iadevaia per lo straordinario supporto e per la straordinaria professionalità con cui hanno favorito questo primo traguardo» spiega il sindaco.

«Ora inizia un’altra sfida – conclude Lai –  far sì che l’anno scolastico 2024/2025 inizi, nel mese di settembre, nella nuova scuola, la scuola di domani, la scuola del futuro. La scuola è il nostro passaporto per il futuro, poiché il domani appartiene a coloro che oggi si preparano ad affrontarlo. Ciò verrà reso più semplice se metteremo gli attori principali, gli studenti e gli insegnanti, nelle migliori condizioni di poter operare, insegnare ed apprendere, in un scuola all’avanguardia sotto tutti i punti di vista».

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