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Anomala situazione Forestas, campagna antincendio a rischio: seconda interpellanza di Desirè Manca

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«L’anomala e paradossale situazione in cui ancora oggi versa la governance di Forestas e il mancato transito del personale neo assunto al contratto collettivo regionale, rischia di compromettere seriamente la campagna antincendio alle porte. Come già evidenziato in una precedente interpellanza, presentata lo scorso 24 maggio» precisa la capogruppo del m5s Desirè Manca «occorre un intervento urgente della Regione per consentire ai dipendenti assunti a inizio anno di collaborare all’attività antincendio, oggi loro preclusa in quanto il contratto attuale non prevede mansioni specializzate come l’attività antincendio. Ma la tutela del territorio regionale, la prevenzione e la lotta ai roghi non possono attendere oltre, pertanto chiedo alla Regione, di adottare un provvedimento provvisorio d’urgenza per poter disporre nell’immediato del personale Forestas, grazie ad un inquadramento contrattuale temporaneo secondo le categorie previste dal CCRL. Un’azione sicuramente unilaterale e provvisoria ma strettamente necessaria sino alla conclusione delle trattative davanti al Coran».

Così la capogruppo del m5s Desirè Manca ha presentato una seconda interpellanza sull’intricata vicenda del personale Forestas, chiamato dalla Regione a collaborare alla campagna antincendio 2020 ma impossibilitato a svolgere determinate mansioni per contratto, come precisato lo scorso aprile dal Commissario straordinario dell’Agenzia.

«Nessuna norma del nostro ordinamento permette l’attribuzione di mansioni superiori in modo permanente. Queste sono riconoscibili solo in limitati casi aventi carattere di eccezionalità, tra i quali non rientrano di certo le campagne antincendio che sono programmate e programmabili. Sin dal mese di febbraio i vari direttori dei Servizi Territoriali dell’Agenzia hanno infatti fatto presente che nelle attuali condizioni sarebbe stato impossibile assicurare anche soltanto gli schieramenti minimi necessari alla copertura dei turni delle postazioni di avvistamento. Quindi» osserva Desirè Manca «la strada suggerita dal Commissario Straordinario di continuare ad adibire migliaia di dipendenti allo svolgimento di mansioni superiori, è del tutto impercorribile e pericolosa, in quanto nessuna norma che autorizzi l’Agenzia all’attribuzione di mansioni superiori potrebbe essere approvata dal Consiglio regionale senza incorrere nell’impugnativa da parte del Governo».

L’attenzione della capogruppo del m5s è rivolta inoltre alla disastrosa situazione della governance dell’Agenzia: «Ricordiamo che Forestas è rimasta senza vertici da ottobre sino a dicembre 2019, per poi essere commissariata. Risulta inoltre inaccettabile la vergognosa serie di deliberazioni con le quali si protrae ormai da un anno la posizione, quanto meno anomala, del Direttore facente funzioni, scelto peraltro dall’Amministratore unico secondo criteri del tutto discutibili».

«Se la Regione non interviene con urgenza, i dipendenti Forestas non potranno offrire il proprio contributo alle comunità locali, pertanto chiedo al Presidente Solinas e alla Giunta come intendano intervenire per garantire la sicurezza dei territori e delle comunità nei mesi estivi, e per consentire il dispiegamento di tutte le forze di Forestas necessarie a coprire tutti i territori ancora scoperti e indifesi a causa di una situazione contrattuale che versa nel caos. Non solo» conclude «chiedo al Presidente Solinas per quanto tempo ancora intenda portare avanti la caotica situazione dei vertici dell’Agenzia, con un “facente funzioni” incaricato “per massimo 90 giorni” ma attualmente prorogato sino a 270, e l’ulteriore anomalia di una Agenzia “commissariata” ma con un Commissario che non esercita tutti i poteri di gestione politica e di indirizzo amministrativo».

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