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Una maglietta per aiutare i commercianti ogliastrini a “sollevare le serrande”: l’idea dell’artista Franco Mascia

L'artista tortoliese Franco Mascia

L'artista tortoliese Franco Mascia

Durante il lockdown ha assistito, amareggiato e preoccupato, all’abbassarsi di tante delle serrande degli esercizi commerciali di Tortolì.

L’artista tortoliese Franco Mascia, ha deciso però di convertire quell’amarezza in ottimismo e quella preoccupazione in azione, provando ad utilizzare il tempo trascorso in casa e i social in un modo costruttivo, per lanciarsi nell’ennesima piccola e creativa avventura. Stavolta l’idea di Mascia è rivolta al prossimo, nello specifico a quei commercianti che ha visto, con tristezza, abbassare le serrande delle proprie attività a causa dell’emergenza sanitaria.

«Durante la quarantena, ho voluto immagine la mia pagina Facebook come un’attività commerciale – spiega Franco Mascia – Alzando la serranda virtuale al mattino e abbassandola la sera, con un semplice “Sdraaannn” ( che richiama il suono della vecchia serranda non motorizzata all’atto dell’apertura e della chiusura dei negozi) prima di ogni mio post, che per i tanti amici che mi seguono è oramai diventato un appuntamento giornaliero. Ho poi realizzato un logo, che ritrae una serranda a forma di cuore, dove al centro campeggia proprio quello “Sdraaannn” che ha tenuto compagnia a tante persone in questo lockdown»

«Il logo – conclude Mascia, illustrando la sua idea – verrà stampato su delle magliette che verranno vendute ai ogliastrini e a tutti coloro che vorranno contribuire a questa iniziativa. Ogni maglia costerà 15 euro. A me verranno dati – in quanto coordinatore – solo i soldi relativi i costi della tipografia ( che saranno resi noti attraverso la condivisione social della fattura). Il resto invece, i possessori della maglietta si impegneranno a spenderlo in un bar d’Ogliastra, ordinando un caffè. Inviterò tutti a pubblicare un selfie di quel momento, per condividerlo sulla mia pagina e per fare ancora di più rete tra tutti coloro che sposeranno questa iniziativa, nata per dare un chiaro segnale di vicinanza ai commercianti ogliastrini e per iniziare a far rigirare l’economia nel nostro territorio, molto provato da questa pausa forzata, con l’augurio che con il tempo sempre più serrande si sollevino al mattino. Spero che l’iniziativa varchi i confini ogliastrini e coinvolga presto tutta la Sardegna».

 

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