«L’altro giorno, sui giornali dell’isola, il Governatore Solinas dichiarava a gran voce che era arrivato il momento di porre fine ai tagli alla Sanità pubblica e che d’ora innanzi sarebbero stati destinati corposi investimenti per rimpolpare le risorse dei vari Ospedali della Sardegna. Tutto bene, direte voi, e invece no. I sindaci dei Comuni di Fonni, Mamoiada e Orgosolo, stufi di essere additati come i responsabili della chiusura del servizio di vaccinazione nei loro Comuni, servizio spostato a Gavoi per gli abitanti di Fonni e a Nuoro per gli altri due Comuni». Questa la fotografia della situazione sanitaria sarda scattata sui social dall’associazione Trapiantati Nuoro Ogliastra.
«Quando i cittadini – spiegano chiaramente – dei tre paesi telefonavano all’ASSL-ATS per protestare rispetto alla chiusura del suddetto servizio di vaccinazione, veniva loro risposto che la colpa era dei loro sindaci, erano loro gli unici responsabili. Dopo aver scoperto il solito giochetto della Dirigente Assl-Ats di Nuoro, i Sindaci Falconi, Deledda e Barone, presa carta e penna hanno inoltrato le giuste e sacrosante proteste a chi di dovere».
Oramai per i Trapiantati AITF di Nuoro-Ogliastra la pazienza è finita: «Siamo stanchi di assistere a questo continuo taglio dei servizi, in tutti gli Ospedali e in tutti i poliambulatori della Sardegna, abbiamo inoltrato lettere di protesta, abbiamo rilasciato interviste ai media di tutta l’isola denunciando i fatti nudi e crudi, abbiamo inviato lettere a tutti i 60 Consiglieri Regionali, per protestare contro questo continuo cannibalismo nei confronti della sanità pubblica e continueremo su questa strada fino a che non avremo le giuste risposte. E per favore, non vogliamo sentire più la frase “Andrà tutto bene” mai frase fu più menzognera di questa, una colossale presa per il culo per tutti gli abitanti d’Italia».