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Il Museo Stazione dell’Arte di Ulassai riapre al pubblico: presto accoglierà il pubblico in tutta sicurezza

La Fondazione Stazione dell’Arte è lieta di annunciare che da martedì 26 maggio il Museo Stazione dell’Arte di Ulassai sarà nuovamente aperto al pubblico e consentirà ai visitatori di accedere ai propri spazi in piena sicurezza e nel rispetto delle indicazioni fornite dalle autorità preposte.

Dopo 10 settimane di chiusura, in cui la Fondazione dedicata a Maria Lai ha attivato una programmazione culturale alternativa sui propri canali multimediali, da martedì 26 maggio il Museo di arte contemporanea di Ulassai riprende la programmazione espositiva con la mostra “Maria Lai. Lente sul mondo”.

Inaugurata lo scorso dicembre, in occasione della conclusione delle celebrazioni del centenario della nascita dell’artista, la mostra, nata dalla collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi e il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Ulassai e della Fondazione di Sardegna, sarà nuovamente fruibile al pubblico attraverso la messa in atto di tutte le misure di protezione.

Gli ampi spazi all’aperto che accolgono il museo, caratterizzati dal verde di un grande parco in cui sono posizionate diverse installazioni realizzate da Maria Lai, come Fiabe intrecciate. Omaggio a Gramsci (2007) e il Telaio del vento (2007), veri e propri simboli distintivi della Stazione dell’Arte, renderanno semplice il distanziamento tra le persone, così come il contingentamento del flusso dei visitatori, i quali potranno attendere il loro turno immersi nella natura, in un contesto paesaggistico di straordinaria bellezza.

A corollario della visita al Museo Stazione dell’Arte il pubblico potrà inoltre scoprire in piena libertà e autonomia anche il Museo a cielo aperto “Maria Lai” composto da oltre dieci opere e interventi ambientali realizzati non solo da Maria Lai ma anche da altri grandi artisti come Costantino Nivola, Guido Strazza, Luigi Veronesi e Marcello Maloberti.

Il percorso di valorizzazione e promozione degli interventi ambientali realizzati da Maria Lai nel suo paese natale durante gli ultimi trent’anni della sua vita, premiato nella scorsa edizione dei “Luoghi del cuore” del FAI – Fondo Ambiente Italiano, è reso accessibile anche grazie alla nuova segnaletica e ai materiali informativi, in italiano e in inglese, oltre che alla prima guida dedicata al “Museo a cielo aperto Maria Lai”, firmata da Davide Mariani, direttore del museo Stazione dell’Arte, disponibili nella biglietteria della Stazione dell’Arte.

La riapertura del 26 maggio segna anche la conclusione di #ProssimaFermata, lanciata il 9 marzo nell’ambito della campagna #iorestoacasa del Mibact. L’itinerario di #ProssimaFermata sui social è stato scandito da tappe virtuali all’interno della Stazione dell’Arte: un percorso lungo il quale, nelle varie fermate, i passeggeri hanno scoperto interviste, documentari, trasmissioni radiofoniche in podcast e altri contenuti multimediali. Il viaggio, un vero e proprio espediente narrativo, è partito da Ulassai, il paese più caro a Maria Lai, e sempre a Ulassai si è concluso: se la prima tappa è stata la riproposizione del podcast della trasmissione Radiofonica “Passo a Due” di Radio Rai Sardegna con l’intervista effettuata a Maria Lai alla vigilia dell’inaugurazione della Stazione dell’Arte, il 7 luglio 2006, l’ultima sosta è stata rappresentata dal filmato girato da Tonino Casula in occasione della performance collettiva “Legarsi alla montagna” tenutasi l’8 settembre del 1981.

Tra i vari contenuti proposti in anteprima sui canali social figurano il cortometraggio dal titolo “Ulassai. Una Stazione per l’Arte” (https://www.youtube.com/watch?v=3hqi0t_Zryo&t=136s) (21 marzo 2020) per la regia di Maddalena Bregani, e la mostra online “Lente sul mondo” (22 aprile 2020), disponibile sulla nuova piattaforma multimediale della Fondazione Stazione dell’Arte all’indirizzo www.stazionedellartexperience.com

Gli appuntamenti/fermate per portare il “museo a domicilio” durante tutto il periodo di isolamento dovuto al Covid-19 sono stati mediamente quattro alla settimana (lunedì, mercoledì, venerdì e domenica), con invio la domenica di newsletter riepilogativa, per un totale di 55 fermate in due mesi di programmazione.

L’attività online della Fondazione, dopo lo straordinario successo dei mesi passati con numeri record che hanno confermato il museo come l’istituzione sarda più seguita sui social, continuerà con regolarità sui canali multimediali della Stazione dell’Arte e avrà un ruolo centrale, non solo per divulgare il messaggio artistico e umano di Maria Lai e delle iniziative future, ma anche per aggiornare e fornire informazioni pratiche ai visitatori.

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