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Intimidazioni al Sindaco di Pesaro. La solidarietà di Andrea Soddu, primo cittadino di Nuoro

“Purtroppo oggi una brutta notizia ci giunge da Pesaro, dove il collega Matteo Ricci ha subito delle minacce in forma anonima. Un fenomeno preoccupante che in Sardegna conosciamo bene, un’azione che assume una gravità ancora maggiore data la particolare situazione che il paese sta vivendo” scrive il primo cittadino di Nuoro, Andrea Soddu.

“Come sindaco di Nuoro e presidente del Consiglio delle Autonomie Locali, nonché presidente regionale di ALI – Lega delle autonomie, esprimo la solidarietà di tutti i primi cittadini della Sardegna nei confronti di Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e presidente nazionale di ALI Lega delle Autonomie che è stato fatto oggetto di minacce mediante una lettera anonima dai contenuti violenti.

Noi sindaci sardi, nostro malgrado, conosciamo molto bene la piaga delle intimidazioni agli amministratori pubblici. Abbiamo denunciato spesso come questo fenomeno nella nostra isola abbia raggiunto numeri preoccupanti, simili a quelli delle organizzazioni criminali.

Abbiamo sollecitato risposte dalla regione e dallo stato sottolineando che ogni attacco a un amministratore è un attacco alla democrazia, alcuni interventi sono stati eseguiti ma c’è ancora tanto da fare.

A rendere ancora più grave la vile azione subita dal collega Matteo Ricci è la situazione che tutto il paese sta vivendo: i sindaci italiani sono impegnati quotidianamente nel garantire ogni forma di supporto ai cittadini: dalla gestione delle misure economiche e degli aiuti alimentari alle attività di protezione civile passando per le informazioni e le comunicazioni alla popolazione.

In questo momento occorre operare con la massima serenità e queste azioni compiute nell’anonimato rischiano di destabilizzare un clima già molto teso.

Nel rinnovare la nostra solidarietà a Matteo chiediamo a chi è preposto a garantire l’ordine e la sicurezza di vigilare con la massima attenzione, oggi meno che mai possiamo permetterci di arretrare davanti a chi vuole seminare odio e tensione.”

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