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Solinas: «La passeggiata sotto casa si può fare, ma nel rispetto di tutte le precauzioni»

In tanti soprattutto esperti di diritto come l’ex presidente della Sezione Civile della Corte d’Appello di Cagliari, Gian Giacomo Pisotti, hanno messo in discussione la competenza della Regione a limitare la libertà individuale dei cittadini, senza che ricorrano determinate circostanze. Anche perché la passeggiata viene concessa nell’ordinanza del 20 marzo, proprio dal Ministero della Salute, perché in effetti l’articolo 7 dell’ordinanza lasciava spazio anche a un’interpretazione restrittiva.

L’ordinanza regionale numero 17 del 4 aprile 2020, all’articolo 7, stabilisce: «È consentito lo spostamento in prossimità della propria abitazione delle persone affette da gravi patologie che, per certificazione medica, richiedano la necessità di uscire almeno una volta al giorno, se prevista da un piano terapeutico, e comunque nel rispetto della distanza di un metro». Non si fa cenno alla passeggiata consentita dall’ordinanza del 20 marzo 2020 del Ministero della Salute poi prorogata fino al 13 aprile.

Probabilmente a far sorgere il dubbio è proprio il fatto che non venga citata la passeggiata sotto casa e si parli di certificato medico. Stasera però il Governatore, ha fugato ogni dubbio: «Il fatto di aver specificato nell’ordinanza la necessità di un certificato medico – ha spiegato Solinas- deriva dalla particolare sensibilità verso quei soggetti che a causa di una disabilità, come per esempio le presone con patologie dello spettro autistico, non possono uscire da sole, dunque per queste persone occorreva un riferimento preciso nell’ordinanza affinché potessero essere accompagnate da un’altra persona».

«La possibilità dunque di fare una passeggiata sotto casa non è stata messa in discussione. Naturalmente per tutti dovrebbe funzionare la misura del buon senso, oltre all’applicazione delle norme, entro i 200 metri dalla propria abitazione, muniti dei dispositivi di protezione individuale e rispettando il distanziamento. Nessuna forza di polizia statale o locale – ha concluso il Governatore – andrebbe a reprimere un atteggiamento di questo tipo, rispettoso delle regole».

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