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Torna l’ora legale: stanotte ricordatevi di spostare le lancette dell’orologio

Questa notte, tra sabato 28 marzo e domenica 29, torna l’ora legale. Le lancette dell’orologio dovranno essere spostate un’ora in avanti alle due del mattino (che quindi diventeranno le tre).  Avremo quindi giornate che sembreranno più lunghe e con più ore di luce, ma l’ora “tolta” all’orologio ci toglierà 60 minuti in meno di sonno.

Ecco perchè e quando è stato creato il cambio dell’ora – L’ora legale è stata pensata per darci un’ora di luce in più al giorno e consumare meno energia elettrica. L’ora legale è stata introdotta in Italia con il decreto legislativo n.631, del 25 maggio 1916. A causa della Seconda Guerra Mondiale ci fu un’interruzione tra il 1940 e il 1948 per poi essere definitivamente ripresa nel 1965 in periodo di crisi energetica. Inizialmente, la legge stabiliva che l’ora legale durasse quattro mesi, da fine maggio a fine settembre. Nel 1981 la durata fu estesa a sei mesi mentre, nel 1996 in accordo con tutta la Comunità Europea, si è fissata come data unica per il suo inizio, l’ultima domenica di marzo per  terminare, invece, l’ultima domenica di ottobre.

Lo scorso anno il Parlamento europeo ha sostenuto la fine del passaggio dall’ora solare a quella legale con una risoluzione, lasciando però agli Stati membri dell’Unione il diritto di decidere se mantenere o meno il cambio di orario. Nel mese di giugno il governo italiano ha depositato a Bruxelles una richiesta formale per mantenere intatta la situazione attuale, senza variazioni. Il governo Conte bis non ha presentato modifiche al documento: salvo ripensamenti, dunque, tutto rimane inalterato.

 

 

 

 

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