I lavoratori delle mense scolastiche di Osini, Gairo, Tertenia e Ulassai, preoccupati dalle conseguenze che le norme per arginare i contagi da Covid-19 potrebbero avere sulle loro vite a livello economico, scrivono ai primi cittadini:
“Illustrissimi Sindaci, a seguito della decisione presa in via precauzionale dal Governo Italiano per il contrasto del Covid-19, per cui le scuole di ogni ordine e grado di tutto il territorio nazionale rimarranno chiuse fino al 3 aprile 2020, con possibili allungamenti di questa data, si prospettano inevitabili e disastrose ripercussioni economiche per tutto il personale, per l’azienda e per le nostre famiglie, con perdite di migliaia di euro a settimana. Chiediamo quindi soluzioni immediate che tutelino l’occupazione e la sopravvivenza della Ditta, anche attraverso misure straordinarie. Confidiamo in un vostro tempestivo riscontro e intervento per quanto di vostra competenza”.
«Si tratta di un grido d’aiuto» spiegano poi «di 17 lavoratori delle mense e di un’azienda che rischia di sprofondare a causa della chiusura delle scuole. Seguiamo tutti le regole del Governo, la salute prima di tutto, ma è necessario un intervento verso tutti i lavoratori e gli imprenditori che oggi sono senza tutela e rischiano a breve di non avere il pane in casa. Non ci sarebbe una ripartenza tra qualche mese se ci lasciassero soli».