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“Offerta fuga dal Covid-19 in Sardegna”. Parlano i gestori: «Malinteso»

Sono fioccate, ieri, le polemiche per un link, diffusosi a macchia d’olio, dell’Hotel “La Vecchia Marina”, ad Arbatax. Il link non è sfuggito ieri a Selvaggia Lucarelli che ha scritto un post al vetriolo contro il locale. Ma, come raccontano i gestori, le cose non sono andate così. Pubblichiamo integralmente un comunicato dove si spiega il malinteso.

«In merito alle recenti polemiche sollevate dalla diffusione sui social e su alcuni media del link “offerta fuga dal Covid-19 in Sardegna – hotel sul mare di Tortolì Ogliastra” interviene la Direzione dell’Hotel “La Vecchia Marina”, che intende precisare quanto segue.

L’hotel “La Vecchia Marina” è presente da diversi anni sul mercato dell’offerta turistica stagionale, con una continua e costante crescita di presenze a significare il gradimento che i nostri clienti hanno riscontrato per i servizi che vengono erogati dalla nostra struttura. L’hotel apre tutti gli anni ad aprile e chiude a fine ottobre.

Per la gestione e per la promozione online del sito dell’albergo, la nostra struttura si avvale da alcuni anni dei servizi offerti da importanti società di marketing che operano sul web e che provvedono alla pubblicazione ed alla diffusione delle nostre offerte.

In riferimento al link sopra citato, occorre intanto premettere che la sua pubblicazione sul sito dell’hotel è avvenuta prima che il Governo emanasse il D.P.C.M. dell’8 marzo 2020 che vietava l’allontanamento dalle zone cd. rosse (limitate a quella data ad alcune regioni del nord Italia) senza stabilire la durata temporale di tale divieto.

Ebbene, lo scopo della promozione pubblicizzata da questo link non era quello di offrire un alloggio a coloro che, dopo l’entrata in vigore di detto decreto, si stavano allontanando da quelle zone. Tutt’altro.

In primo luogo perché, come anticipato sopra, la nostra attività è attualmente chiusa e comunque riaprirà (sempre che ciò sia possibile) solamente nei primi giorni di maggio in quanto, proprio a seguito del protrarsi dell’emergenza sanitaria, già a partire dai primi giorni del corrente mese abbiamo deciso di posticipare l’apertura di un mese rimborsando tutte le prenotazioni che erano state fatte per il mese di aprile.

In secondo luogo, il vero intento di questa promozione era quello di venire incontro a coloro che vivono nelle cd. zone rosse del nord Italia (tra i quali vi sono nostri affezionati clienti) colpite dall’emergenza del Corona virus, di prenotare tranquillamente una vacanza per i mesi a venire senza temere di perdere eventuali anticipi, anzi, pensando per loro delle specifiche politiche di cancellazione molto più elastiche di quelle che normalmente vengono offerte ai nostri clienti proprio in virtù dell’attuale incertezza circa i tempi necessari per uscire dall’emergenza sanitaria. Certo, siamo consapevoli del fatto che le promozioni che oggi vengono veicolate via web spesso si avvalgono di forme di pubblicità o di richiamo che possono apparire provocatorie. E nel nostro caso siamo i primi a fare mea culpa di quanto successo ed a chiedere sommessamente scusa a tutti quelli che si sono sentiti offesi dalla pubblicazione di detto link.

Tuttavia, facciamo anche notare, a beneficio di coloro che si sono affrettati ad esprimere severi giudizi sul nostro operato (quasi volessimo sfruttare commercialmente l’attuale situazione di emergenza o peggio ancora per aiutare qualcuno a violare le leggi) che sarebbe stato sufficiente navigare sul nostro sito per accertarsi come la nostra struttura è attualmente chiusa e quindi non poteva in alcun modo offrire a coloro che partivano da quei luoghi nessun tipo di alloggio e servizio.

Ad ogni modo, consapevoli dell’attuale momento delicato ed al fine di evitare qualsiasi tipo di interpretazione fuorviante o di strumentalizzazione, abbiamo deciso di rimuovere il link.»

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