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Il sindaco di Villagrande sul Coronavirus: “Tutte le direttive e i consigli per i cittadini”

 

Il sindaco di Villagrande Alessio Seoni rende noto che «per prevenire e contrastare la diffusione del corona virus COVID 19 il Governo ha emanato il 04 Marzo 2020 un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri contenente prescrizioni e raccomandazioni. In osservanza di quanto disposto dal Decreto sono state già assunte le prime misure, quali la sospensione delle attività didattiche delle Scuole di ogni ordine e grado e delle Università dal 05 al 15 Marzo».

«Inoltre, è stata disposta anche la sospensione, per lo stesso periodo, delle attività dei Servizi Educativi a domicilio e del Centro di Aggregazione Sociale, nonché le attività ricreative per disabili.

A integrazione di quanto sopra, e per il medesimo periodo, cioè fino al 15 Marzo 2020 sono impartite le seguenti disposizioni:

·Sospensione delle attività della Biblioteca comunale
· Sospensione delle visite alle aree archeologiche
· Sospensione di tutte le attività del tempo libero che si svolgono all’interno di strutture Comunali quali Convegni, Balli tradizionali, Balli di gruppo , Corali ecc.
· Per le attività sportive agonistiche, si ricordano le direttive delle varie associazioni ed organi ( CONI, FIGC, ecc.) che consentono gli allenamenti a porte chiuse ed in alcuni casi le partite ufficiali sempre a porte chiuse.
· L’accesso agli uffici comunali subirà a far data da oggi, 9 marzo 2020, le limitazioni specificate da apposito avviso pubblico.

Si raccomanda però alla cittadinanza, e soprattutto ai soggetti maggiormente esposti al rischio, come gli anziani, di recarsi personalmente presso gli uffici solo se indispensabile, mentre in tutti gli altri casi di ricorrere ai servizi contattando gli uffici al telefono o tramite posta elettronica.

Come disposto dall’Ordinanza del Presidente della Regione Autonoma della Sardegna del 8 marzo 2020, tutti coloro che rientrano dalle Zone Rosse devono autosegnalare il proprio nominativo alle Autorità competenti e osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni (le violazioni agli obblighi di cui sopra sono sanzionate ai sensi dell’articolo 650 del Codice Penale).

– Le attività commerciali o assimilabili devono attenersi alle prescrizioni e indicazioni contenute nei provvedimenti governativi già in essere per quanto attiene la distanza di sicurezza interpersonale. In particolare si raccomanda il rispetto delle norme igieniche e di profilassi già note, tra le quali:

Lavarsi spesso le mani , mettendo a disposizione degli utenti negli spazi ed esercizi pubblici soluzioni idroalcoliche destinate a questo scopo;
Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
Evitare abbracci e strette di mano ;
Mantenere nei contatti sociali una distanza interpersonale di almeno un metro;
Starnutire o tossire in un fazzoletto, evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie ;
Evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri;
Non toccarsi la bocca, il naso o gli occhi con le mani;
Non assumere farmaci antivirali o antibiotici, se non prescritti dal medico;
Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o di alcool;
Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.

L’Amministrazione fornirà con i consueti canali di informazione quali Avvisi affissi nelle bacheche e negli uffici ed esercizi pubblici, pubblicazioni sul sito web istituzionale ed in ogni altra forma tutti gli aggiornamenti e indicazioni che via via si renderanno necessari.

L’estendersi del contagio anche nella nostra Regione deve indurci a comportamenti orientati al buon senso ed al rigoroso rispetto dei provvedimenti governativi e regionali di cui sopra. Stiamo a casa il tempo necessario perché questa crisi si risolva, ascoltiamo gli esperti e seguiamo le direttive».

 

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