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Fioccano le polemiche sul Centro di aggregazione sociale di Ilbono

Fioccano le polemiche sul Centro di aggregazione sociale di Ilbono: l’amministrazione comunale guidata da Andrea Piroddi ha infatti eliminato la figura dell’animatore socio culturale aprendo la gestione a privati.

Alcuni concittadini, non d’accordo con questa scelta, hanno manifestato il proprio dissenso.

Chiedono che, relativamente a quella che viene ritenuta una “ferita aperta”, venga fatto un passo indietro, un “atto di responsabilità” – sono state usate le stesse parole del Presidente dell’Associazione culturale Scerì, Mario Pisano. Si chiede risposta riguardo le spese sostenute e spiegazioni nei confronti del dipendente comunale estromesso dal suo incarico che ha sempre svolto, come dicono, il suo lavoro in modo “attento e impeccabile”.

Non una questione politica, insomma, ma umana.

Il Centro di aggregazione, sostengono, è fermo.

Decisa la risposta del primo cittadino: «Rimango basito dalle considerazioni diffuse sul Centro di aggregazione sociale di Ilbono» dichiara Piroddi, amareggiato. «Quando un’amministrazione viene eletta, questa deve governare il paese per 5 anni, e la stessa deve farlo dal primo all’ultimo giorno del mandato elettorale».

«Reputo del tutto fuori luogo le considerazioni di una persona come Mario Pisano, persona di cui ho la più ampia stima. In particolare modo l’associazione culturale Scerì non collabora da tantissimo con il Comune di Ilbono, non presenta da anni al Comune un progetto. Ricordo, invece, che fino a pochi anni fa, tutti i progetti presentati dall’associazione culturale Scerì venivano dalla mia amministrazione debitamente finanziati. Tutti. Pertanto, invito l’associazione Scerì a presentare progetti e lavorare per il bene della nostra comunità come hanno fatto fino a pochi anni fa».

«Il consigliere comunale Giampietro Murru,» continua «è ben consapevole delle cifre in ballo ed è ben conscio dei vincoli sulle spese del personale a cui è soggetto il comune di Ilbono. Con il nuovo appalto miriamo a dare un servizio di alta qualità per la nostra comunità, così come abbiamo fatto nel corso del 2019, avendo avuto favorevoli riscontri in seno alla nostra comunità, ma evidentemente Murru è avulso dalla comunità ilbonese».

Per quanto riguarda l’avvocato Matteo Stochino – Presidente del consiglio comunale di Lanusei –, che ha definito la scelta dell’amministrazione comunale “ingiustificabile, svantaggiosa economicamente e socialmente pericolosa” (come riportato dall’Unione Sarda), Piroddi ricorda il clima di collaborazione tra i due Comuni, sempre improntato alla collaborazione e all’aiuto reciproco, ribadendo un altro punto: «Trovo eticamente scorrette le affermazioni dell’avvocato» dice «l’avvocato Stochino difende in una causa contro il comune di Ilbono proprio l’ex animatore socio culturale, causa promossa dallo stesso animatore socio culturale, pertanto le sue opinioni sono quanto meno in forte conflitto d’interesse». Lo invita a “portare rispetto” e a “ponderare meglio le sue opinioni”.

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