Si è tenuta ieri pomeriggio nella sala CISL di Tortolì la presentazione del libro “Mille colori di umanità”.
Il pubblico ha potuto incontrare e ascoltare gli operatori socio-sanitari che sulla banchina del porto e dentro gli ambulatori hanno visto incarnate la fame, la paura, la voglia di resistere e ricominciare, dopo tanta sofferenza.
Coordinati dalla giornalista Michela Girardi, sono intervenuti il segretario terriotoriale della Cisl Michele Muggianu, il sindaco di Tortolì Massimo Cannas, il direttore della Caritas diocesana Don Giorgio Cabras, la presidente di Anolf Sardegna Genet Woldu Keflay, il responsabile del Progetto Visa Antonio Demontis, il medico legale e professore universitario Francesco De Stefano e la coordinatrice generale degli sbarchi non programmati Silvana Tilocca.
Anche grazie a un reading musicato molto coinvolgente, il pubblico in sala è entrato con il cuore nelle storie raccontate nel libro scritto da chi l’emergenza dell’immigrazione la vive sulla propria pelle ogni giorno.
Una riflessione tratta da uno dei racconti ha particolarmente colpito i presenti: “Si può passare una vita intera a discutere di politiche migratorie, di protocolli internazionali e quote di ri-assegnazione. Considerazioni comprensibili, posizioni valide, regole necessarie,ma poi, quando dal porto guardi una nave che si avvicina, tutto diventa istantaneamente chiaro. Ecco, io, al porto,mentre mi preparavo a gestire il mio primo sbarco, ho capito, ma ho capito davvero, che se mi trovavo nella banchina e non sulla nave era solo per un accidente del destino”.
«Si stima che oltre 20.000 persone abbiano perso la vita negli ultimi anni nel tentativo di attraversare il Mediterraneo. Pomeriggio di riflessione con tante amiche e amici nella nostra sede Cisl di Tortolì. Grazie di cuore a tutti i relatori e agli ospiti che hanno partecipato» ha commento il segretario della Cisl ogliastrina Michele Muggianu, che ha fortemente voluto questo evento.
