ogliastra.vistanet.it

Bari Sardo si prepara al Carnevale: sfilate, musica, danze, allegria. 6mila euro il montepremi per i carri in concorso

Le scenografie sono quelle autentiche della festa più allegra dell’anno, perché a Bari Sardo, le vie e le piazze sono pronte ad accogliere la folla di visitatori. Dal 22 al 25 febbraio 2020, ogni angolo di strada nel centro del paese ogliastrino si colora per l’esclusivo Carnevale de Is Carristasa da vivere con la Regione Autonoma della Sardegna, il Comune, e i commercianti.

Un Carnevale che come ogni anno farà un viaggio nel tempo, trasporterà i visitatori nella storia, nello spettacolo, nella cultura anche quella internazionale. Arte di strada, ricordi delle passate edizioni e poi danze e spettacoli ispirati alle feste tipiche del Carnevale per tramandare l’allegria alle future generazioni. Il Saint Patrick’s Day, il Risveglio del Faraone, il Carnival Story, le Api e Les Mimes de Barì saranno i temi proposti in questa edizione dai membri dell’associazione all’opera da mesi con carta pesta, colle e colori.

Le vie Vittorio Emanuele e la via Cagliari i prossimi 22 e 25 febbraio saranno lo start delle sfilate organizzate dall’associazione Is Carristasa nata nel 2014 per confermare la vocazione carnascialesca del paese con la maggiore tradizione in fatto di maschere e ricostruzioni in carta pesta.

«Ci siamo ritrovati sei anni fa – raccontano dall’associazione Is Carristasa – tutti concordi nel fare rinascere lo spirito del Carnevale che nostro malgrado, stavamo perdendo. Ci siamo uniti con tutti i carristi del paese: Amici Insieme, i Kattivissimi, i Bunga Bunga e Is Feralis del ’60, tutti più che mai convinti che fosse necessario darci anche delle regole per rendere dignitoso e sempre più credibile quello che per noi resta un grande momento di aggregazione».

Da allora sfilate e occasioni di incontro e creatività si sono succedute e rafforzate anno dopo anno: Bari Sardo prepara per ogni edizione i suoi carri e organizza le sfilate nel paese. Chiare le regole del gioco: i carristi bariesi sono esclusi dalla competizione che incorona il carro più bello votato da una giuria tecnica formata da esperti artigiani, ingegneri, architetti e commercianti. «Abbiamo voluto porre fine ai consueti “favoritismi” che portavano ad avvantaggiare il carro “di casa” – sottolineano i sedici soci de Is Carristas – e abbiamo voluto fare giudicare i nostri carri a una giuria che non si limitasse alla valutazione del puro aspetto estetico dei nostri manufatti in carta pesta e dei nostri spettacoli».

Con Is Carristasa e le centinaia di figuranti ci si potrà immergere nelle atmosfere della festa per poi rivivere anche le altre ambientazioni portate a Bari Sardo dai carri provenienti dagli altri paesi che concorrono al Carnevale Bariese.

Si può partecipare alle sfilate di Bari Sardo nei due giorni di sabato 22 e di martedì 25 febbraio; l’associazione Is Carristasa curerà anche la diretta di Radio Rama Sound che porterà musica e spettacolo sul palco allestito in Via Cagliari. Tra i momenti clou delle 2 giornate di festa, il concorso che premierà il carro e la maschera più bella.

«Abbiamo in palio un montepremi per un totale di circa 6 mila euro e abbiamo istituito anche il Trofeo Is Carristasa – ricordano dall’associazione presieduta da Bruno Cotza – il premio verrà assegnato la sera di martedì grasso e sarà per un anno affidato nelle mani del carro più meritevole che lo dovrà portare in apertura di sfilata il prossimo Carnevale».

 

Il Carnevale Bariese è organizzata dall’Associazione “Is Carristasa”, con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio Regione Sardegna e Comune di Bari Sardo.

Exit mobile version