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Villagrande, un pubblico attento e silenzioso è stato catapultato ad Auschwitz

 

Domenica pomeriggio un pubblico attento e silenzioso è stato catapultato ad Auschwitz nel regno delle miserie e della cattiveria umana.

Organizzata dal Circolo Anspi, si è svolta una serata dal titolo “L’infanzia dietro il filo spinato” per parlare dell’olocausto con particolare riferimento alla situazione dei bambini nei campi di concentramento: diverse scene e racconti sono tratti da un libro di Bogdan Bartnikowski deportato anch’egli nel campo di concentramento e per fortuna sopravvissuto.

Numerosa la partecipazione dei giovani e dei ragazzi con camicie e berretto che si sono cimentati nelle letture e nei dialoghi.

Molto significativi gli intermezzi musicali inaugurati dal brano di Guccini, Auschwitz.  Durante la serata sono state proiettate immagini dei campi con un leggero sottofondo musicale per pianoforte. Il pubblico ha particolarmente apprezzato le scene dal vivo interpretate dai ragazzi: “Maledetti dollari” e “Una favola da Auschwitz”.

La serata è stata chiusa con un il discorso di Papa Giovanni Paolo secondo rivolto ai giovani in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù tenutasi a Roma nel 2000.

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