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Tortolì, polemiche del Comitato Centro Storico sui lavori di riqualificazione. La risposta del sindaco Cannas

Comune di Tortolì

Condividiamo il post pubblicato recentemente dal Comitato Centro Storico di Tortolì dal quale emergono alcune perplessità sullo stato del progetto per la riqualificazione della prima parte di Corso Umberto, e pubblichiamo integralmente una riflessione del Sindaco Cannas che ha l’intento di provare a chiarire questi dubbi.

 

 

«Gentilissimo comitato centro storico di Tortolì, leggo il vostro post e colgo l’occasione per provare a dare alcuni chiarimenti. Mi pare di notare che vengono ripresi alcuni recenti lavori pubblici nella cittadina di San Teodoro per poi fare un raffronto con Tortolì, due realtà com’è noto ben diverse.

Per quanto riguarda la riqualificazione del nostro centro storico e in particolare della prima parte del Corso Umberto, vi comunico che siamo in attesa delle ultime autorizzazioni. Si tratta di un progetto finanziato nel mese di dicembre 2017, che ha seguito i necessari iter burocratici fino all’approvazione della spendita delle risorse da parte della regione nel mese di luglio 2019. Siamo ora in attesa dell’ultima autorizzazione all’approvazione dei lavori da parte della Soprintendenza. Non appena si avrà il via libera si procederà, entro 30 giorni, alla pubblicazione del bando di gara.

Ricordo che l’intervento fra le varie opere riguarderà una nuova pavimentazione stradale in granito fronte piazzetta Roma fino all’incrocio con via Cagliari e via Cairoli, l’abbattimento delle barriere architettoniche, interventi sui sottoservizi, una nuova illuminazione stradale e la realizzazione di una cartellonista informativa diffusa.

Siamo consapevoli che questa non è una risposta definitiva, che c’è ancora tanto lavoro da fare, ma stiamo provando a inserire un primo tassello verso la riqualificazione urbana del Corso.

Dal vostro post emergono alcune considerazioni, non condivisibili, sul fronte turistico. Anche qui consapevoli del lavoro ancora da fare in questo settore, vorrei evidenziare però che i dati ufficiali confermano nella nostra città presenze in costante aumento negli ultimi 7/8 anni, e con una conferma lievemente positiva anche per il 2019. Ritengo comunque improprio l’accostamento con San Teodoro, due realtà completamente diverse: la cittadina gallurese vanta da sola 20 mila posti letto, piu di tutti quelli dell’intera Ogliastra (rispetto ai nostri 5 mila), arrivando a toccare con le seconde case almeno 60/70mila presenze giornaliere in estate, per poi nella stagione invernale passare a 4/5 mila abitanti.

Tortolì al contrario ha da tempo diversificato il proprio sviluppo economico nei vari settori: turismo, nautica, terziario, metalmeccanica, commercio, edilizia, pesca, servizi pubblici quali ad esempio lo scolastico. Tutto ciò permette di avere una vitalità demografica e lavorativa più costante per 12 mesi all’anno, grazie anche alla forte presenza di una piccola e media imprenditoria locale (che non si sposta dopo il periodo estivo maggio/settembre).

San Teodoro non è neanche paragonabile dal punto di vista delle risorse del bilancio comunale, che non arrivano comunque dalla tassa di soggiorno come qualcuno ha sostenuto (perché non è mai stata attivata), ma probabilmente dalla tassazione delle migliaia di seconde case dislocate negli stazzi lungo la fascia costiera: per alcuni forse una scelta di fondo lungimirante o strategica ma diversa da quella della nostra città.

Un saluto e resto a disposizione per ulteriori approfondimenti o chiarimenti».

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