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Urzulei, Poesia e Musica sotto il Monte. Terza edizione della rassegna di musica, arte e memoria

Sono momenti indimenticabili quelli del Natale e del Capodanno. Oltre i cenoni e le feste, ci sono luoghi privilegiati in cui immergersi in un’esperienza unica di celebrazione esclusiva.

Urzulei, paese ogliastrino dominato dal Supramonte, è uno di questi! Si può vivere il Natale in una dimensione ancora intima e familiare, tutto impreziosito con la rassegna Poesia e Musica sotto il Monte, arrivata alla terza edizione, che porterà ancora una volta gli ospiti a vivere in un originale viaggio nel tempo e nella cultura.

L’evento organizzato dall’Associazione Gruppo Folk Urzulei in collaborazione con l’Associazione Atlantide richiama tutti nella Sala Consiliare di via Sardegna, l’inizio della rassegna per le 16.00 di sabato 28 dicembre è da subito un viaggio nella storia.

Ad aprire i lavori sarà Lucia Deiana, con il convegno “La Storia di Mannorri”, a cura dall’Associazione culturale “Andalas de Memoria”, l’incontro farà luce su uno spaccato di storia locale tramite il racconto del misterioso villaggio e della venerazione del culto di San Basilio.

L’intervento in chiave noir di Fabrizio Vella autore del libro “Mannorri” racconterà il passato e i segreti del villaggio dell’alta Ogliastra nella seconda metà del Settecento e di cui sono rimaste poche testimonianze. Secondo la tradizione orale il villaggio venne abbandonato a causa degli scontri tra più contendenti che ambivano a sposare la più bella ragazza del villaggio.

Seguirà Francesca Balia che si soffermerà sui temi del culto e delle tradizioni sarde ancora oggi in gran numero sconosciute. Tra questi vi è la venerazione per i Santi, che spesso trae origine da un passato remoto e nebuloso, in cui la devozione si è diffusa attraverso fatti storici, culturali e antropologici. La Balia esperta in archeologia medievale, affronterà in particolare, il culto di San Basilio proprio nel villaggio di Mannorri, devozione sopravvissuta anche alla scomparsa del centro abitato.

Alle 18.30 di sabato le atmosfere suggestive della storia isolana chiuderanno la serata in chiave teatrale con “Mannorri: amore e morte”, il racconto recitato di Gianluca Medas che svelerà

con il suo spettacolo, la storia del misterioso villaggio. La sua arte sarà accompagnata dagli intermezzi musicali a cura di Andhira in particolare con la ballata “S’Isposa ‘e Mannorri”.

La serata si concluderà nella Chiesa di San Giorgio con il concerto dell’Ensemble “Voci dal Coro”, della Corale Ars Nova e della Corale “Solene”. Dalle 21.00 sarà grande l’occasione di godere dei brani interamente dedicati al periodo natalizio con i cori a voci pari e a voci dispari tratti dalla letteratura sacra e popolare.

Domenica 29 dicembre, Poesia e Musica sotto il Monte prosegue con il Concerto di Fine Anno nella Chiesa di San Giorgio a partire dalle 11.30, gli ospiti della rassegna potranno tornare dentro le atmosfere della musica da camera con Mozart e Rossini grazie al Karel Quartet, mentre il Duo Chironi renderà onore a Bach, Haendel, Vivaldi.

“Urzulei può candidarsi come perfetto riassunto della Sardegna – dice Fabio Lorrai presidente dell’Associazione Atlantide – nella sua posizione straordinaria si conferma luogo di sorprendente interesse culturale. Siamo reduci dal successo di Un Monte di Sapori e sappiamo che anche in dicembre, il nostro Supramonte è in grado di offrire tanto: i suoi luoghi storici possono riservarci ancora nuove sorprese, i siti religiosi possono accogliere e diventare palcoscenici suggestivi. Urzulei si anima per le feste, le famiglie si riuniscono e chi ritorna a celebrarle con i propri cari, potrà ritrovare il consueto clima di calore e accoglienza”.

 

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