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Villagrande, pieno di presenze per la commedia Brullas. Parla Pani: «Mettiamo in scena pezzi di vita»

Articolo di Maria Aurora Murgia

Ieri, sabato 14, a Villagrande Strisaili, nel Salone Parrocchiale si è svolta la quarta serata dedicata alla promozione della cultura sarda organizzata dal circolo A.N.S.P.I.: la presentazione della commedia “Is Brullas”, scritta e diretta dalla regista Adriana Pani e interpretata dal gruppo “Sa Bardunfula”, è stata un successone.

L’evento è incominciato con i saluti del parroco Don Ernest: «Questo spettacolo è speciale,» ha detto «come gli stessi componenti del gruppo, che sono venuti per portare allegria e riempire il nostro tempo!»

«Siamo un gruppo ogliastrino di amici provenienti da vari paesi, Bari Sardo, Gairo, Loceri, Perdasdefogu e Sadali» racconta Adriana Pani «che condivide una grande passione per la storia sarda e vogliamo trasferirla al pubblico attraverso il teatro, che ci riporta indietro nel tempo. Mettiamo in scena pezzi di vita e della nostra identità che ormai quasi non c’è più, con l’intento di lasciarla come eredità ai giovani per conoscere le proprie radici».

«La Quarta Rassegna costituisce uno stimolo per chi intende intraprendere l’attività teatrale ed è la prosecuzione dell’attività di promozione della lingua e della cultura sarda,» spiegano gli organizzatori «anche attraverso il supporto dei ragazzi dell’oratorio».

In seguito alla consegna del bouquet di fiori ad Adriana Pani, contro ogni genere di violenza e come segno di amicizia e cordialità verso tutte le donne impegnate nel sociale, la regista ha ringraziato il pubblico dedicando la rappresentazione dell’opera al padre, allo “Zio Kikinu” e ai colleghi purtroppo assenti.

La trama: un timoroso anziano è gravemente ammalato, ritenuto pazzo e persino in fin di vita, a causa di scherzo organizzato da due compaesani. Infine uno dei ragazzi, devastato dal rimorso e tentando di porre rimedio, rivela la propria colpevolezza.

Intanto, la regista pone sul palco personaggi variegati, con personalità contrastanti, che si recano in visita dall’uomo, per trovare una cura al suo male, stravolgendo la calma domestica e creando, così, un ambiente fitto di equivoci, situazioni divertenti e ambigue.

Is Brullas”, risultato di un impegnativo percorso, è tratta da una storia vera e basata sulla raccolta di dati e informazioni. La commedia è stata suddivisa in due atti, così le parti recitate sono state intervallate da interventi musicali ed effetti scenici che hanno coinvolto e stupito i presenti.

Un’opera impregnata di cultura, usanze e tradizioni sarde, rintracciabili nei termini dialettali, nei costumi e nell’oggettistica tipica della quotidianità del passato, utilizzata per le scenografie, ma anche caratterizzata da un sottofondo fortemente realistico, dal quale scaturiscono riflessioni profonde sulla vita e temi ancora attuali.

Principalmente i difficili rapporti tra familiari e le relazioni con i compaesani, il divario tra scienza, credenze popolari e religione, le complesse disavventure affrontate dagli ammalati, l’adeguata valutazione delle conseguenze causate dalle proprie azioni e l’importanza dell’educazione dei giovani al rispetto degli anziani e dei più deboli.

La storia, conclusa con un finale a sorpresa, ha pienamente entusiasmato il pubblico, che ha ringraziato gli attori, i tecnici del suono e i costumisti, con un caloroso applauso.

Le attività oratoriali del circolo A.N.S.P.I. riprenderanno lunedì 16, con i canti natalizi corali che si terranno nella chiesa parrocchiale, e giovedì 19, con la rassegna di musica (pianoforte e chitarra), per giovani artisti.

 

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