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Bandoleros: l’ultimo singolo degli AlterEgo dove appare Graziano Mesina

Gli AlterEgo sono un gruppo raggaeton cagliaritano emergente che vanta numerosi singoli di successo a livello regionale, molto apprezzati anche a livello nazionale.

Il video del brano “Niños de rua” pubblicato sulla piattaforma Youtube nel maggio scorso ha raggiunto il mezzo milione di visualizzazioni.

Ottimi riscontri per i rapper Daniele MancaSblasta” e Roberto MassaRaptus” che formano il sodalizio musicale, oramai attivo da una decina d’anni.

Due giorni fa hanno pubblicato su Youtube il video ufficiale dell’ultimo lavoro: “Bandoleros”.

Il singolo è salito già ad oltre venticinquemila visualizzazioni, ma ha anche fatto discutere per la presenza di una singolare “guest star”.

Infatti nel video appare più volte inquadrato Graziano Mesina, attualmente in regime di semilibertà ad Orgosolo, dopo il mancato deposito delle motivazioni di una sentenza.

Non poteva passare inosservata la partecipazione dell’orgolese vista la propria storia personale.

A far discutere, le vicende legate al banditismo, con le varie catture e fughe rocambolesche, l’amnistia concessa dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi – dopo aver scontato tanti anni di carcere – fino alla condanna a trent’anni per traffico di droga.

«Sapevamo che la presenza di Mesina – dice “Sblasta” – avrebbe creato tante critiche, già in precedenza di pubblicare il video, da quando abbiamo postato le foto con lui. Ma basta ascoltare attentamente la canzone e vedere le immagini per capire che non stiamo esaltando il banditismo sardo».

Il videoclip ha un prologo nel quale vengono interpretati dei banditi che escono da una grotta e viene mostrata la data 1920 – parte realizzata dall’amico ed ex AlterEgo, il beatmaker Marco Lifoda “Canenero” -.

In seguito le scene si spostano in un locale notturno dove “Sblasta” e “Raptus” interpretano la canzone che parla di una storia d’amore tra una giovane e un bandito.

«La canzone utilizza varie metafore e giochi di parole – afferma “Sblasta” – dove ad esempio quando diciamo: “tu sei una nina e io sono un bandito, ti rubo e scappiamo da qua”, rubare non significa un bandito che sequestra e nemmeno che rapisce una persona, ma che ruba il cuore».

Le scene dove viene inquadrato più volte Mesina, girate a Orgosolo, che si susseguono hanno una motivazione, dice “Sblasta”: «Abbiamo pensato alla presenza di Mesina in quanto quando era latitante, era molto desiderato dalle donne. Avrebbe avuto anche diverse avventure amorose, e visto il tema trattato nella canzone era il soggetto ideale. La canzone parla di un uomo che è un bandito e non pensa all’amore, e ad una brava ragazza che invece si innamora subito di lui».

I rapper quando hanno deciso di chiedergli la partecipazione al video si sono recati a Orgosolo.

«Gli abbiamo spiegato il nostro progetto – afferma “Sblasta” – Lui ha voluto ascoltare il brano, ed ha apprezzato il fatto che ci fossimo recati da lui e chiesto di utilizzare la sua immagine. Si è lamentato che in molti in passato hanno utilizzato il suo nome e le sue foto in modo scorretto».

Sul fatto di avere creato polemiche, “Sblasta” ci dice: «Siamo in buona fede, ovviamente abbiamo creato una discussione dove ci sono pareri opposti tra gli utenti. L’importante è comunque che se ne parli –continua – inoltre vorrei chiarire, che la scena dove saluto Mesina, non nasconde nessun significato, è una scena e basta».

Gli AlterEgo sono un gruppo invitato più volte nelle scuole cagliaritane, per cercare di invogliare i ragazzi a credere e coltivare le proprie potenzialità per combattere le diseguaglianze sociali.

“Sblasta” e “Raptus” cresciuti nei quartieri popolari di Cagliari continuano la loro scalata nel mondo della musica, dopo la tanta “gavetta” e con l’energia per continuare a migliorarsi.

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