Riunione straordinaria, giovedì 14 novembre, presso l’Assessorato ai Lavori Pubblici della Regione.
A richiedere, a gran voce, un incontro, è stato il primo cittadino di Bari Sardo, Ivan Mameli, che premeva per incontrare l’Assessore ai lavori pubblici, dottor Roberto Frongia, e i vertici Anas Sardegna.
Con quale motivo? L’eterno incompiuto: il tratto stradale Tortolì-Bivio di Cea. Nella fattispecie, Mameli avrebbe voluto dei dettagli sull’appalto.
Dall’incontro è emersa – oltre il bisogno di rifare urgentemente la gara d’appalto – anche la necessità di un restyling: il progetto originario presenta criticità, questo è il succo del discorso, e dovrà essere rivisitato.
Ruocco, responsabile di Anas Sardegna, ha poi evidenziato come non si debba iniziare da zero: rimangono infatti valide le autorizzazioni propedeutica alla realizzazione dell’opera.
Assessore ai lavori pubblici e Sindaco, Ivan Mameli, hanno chiesto che all’interno del bando sia prevista una premialità per l’impresa che in sede di offerta possa garantire una fase dei lavori articolata su più turni cosi da tagliare i tempi di realizzazione.
«Ho sempre detto che si trattava di un appalto nato male e che l’eccessivo ribasso avrebbe creato gravi scompensi alla realizzazione dell’opera» ha dichiarato, quindi, il primo cittadino Mameli. «Ho sempre diffidato sui proclami che ci informavano su inizi lavori rimandati mese per mese. Quando ho detto che occorreva cautela mi hanno dato del disfattista, oggi si scopre che ci avevo azzeccato» ha specificato aggiungendo poi che «Occorrerebbe dare seguito alle richieste di commissariamento avanzate dall’Assessore Frongia ai sensi dell’art. 4 dello Sblocca Cantieri, quello si che sarebbe un metodo efficace per abbattere tempi e burocrazia, l’Ogliastra non ne può più di queste disfatte».