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Aias, Progressisti: “Intollerabile tentativo di ritorno al passato. Assessore convocato in commissione dalla minoranza”

“Sono passate più di 3 settimane dall’approvazione unanime in Consiglio regionale della relazione di inchiesta sul perdurare dello stato di insolvenza di AIAS nei confronti dei lavoratori. Da allora la condotta della Giunta si è contraddistinta per i silenzi, l’attesa e l’immobilismo.

Sarebbe un fatto grave se la volontà comune di risolvere la situazione drammatica e ormai insostenibile per lavoratori e assistiti manifestata in aula anche delle forze che sostengono la Giunta Solinas fosse stata solo un modo per prendere tempo e per rimandare, ancora una volta, ogni decisione.

L’Assessore Nieddu, a margine della discussione sulla relazione della commissione d’inchiesta,  si rifiutò  di riferire all’aula consiliare riguardo le prospettive future e le modalità con cui intendesse superare lo “status quo” e l’attuale convenzione. «Il Consiglio non è il luogo adatto» disse, manifestando ancora una volta un disprezzo non più tollerabile della dialettica democratica e delle istituzioni autonomistiche.

Ad oggi non è stato fatto nemmeno un passo avanti e appare sempre più evidente come non fosse il luogo il problema quanto la totale assenza di progettualità e l’imbarazzo nel prendere una decisione definitiva su un tema su cui la maggioranza è solo apparentemente unita.

La sensazione è che, spenti i riflettori dopo la chiusura dei lavori della commissione d’inchiesta voluta dal Consiglio regionale, si assista al tentativo di normalizzare una situazione inaccettabile e di riportare opacità dove finalmente si era fatta chiarezza.

La sospensione dei lavori del tavolo tecnico annunciata ieri a seguito dell’assenza dei rappresentanti dell’AIAS è un fatto grave che ci allarma: è grazie al lavoro portato avanti dall’organismo costituito in seno all’assessorato se, finalmente, si è potuto fare chiarezza sulla reale situazione dei conti e stabilire come tutte le responsabilità del mancato pagamento degli stipendi dei dipendenti fossero in capo ai vertici dell’azienda.

Il rischio, evidentemente voluto da AIAS e tollerato dalla Giunta, è quello di tornare a un passato in cui l’assenza di trasparenza era l’alibi per vessare i lavoratori e scaricare le colpe su altri.

Data la necessità di chiarire urgentemente questi aspetti, d’accordo con i Presidenti dei gruppi del centrosinistra abbiamo imposto la convocazione, ai sensi dell’art.38 del regolamento consiliare che prescrive lo svolgimento della riunione entro dieci giorni, dell’assessore Nieddu in Commissione Sanità per riferire urgentemente sul blocco del tavolo tecnico e sulle soluzioni prospettate dalla Giunta per il futuro di AIAS.”

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