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Lo sapevi che se hai un’azienda in Sardegna un’auto elettrica ti può costare meno di una normale?

La Regione Sardegna è la prima regione italiana per contributi destinati alle aziende titolari di partita iva per l’acquisto di auto e furgoni elettrici. Il problema è che non tutti lo sanno e troppo spesso questi finanziamenti non vengono sfruttati fino in fondo.

Sono due le misure attualmente previste in Sardegna per l’acquisto agevolato di veicoli elettrici.

Aiuti alle Piccole e Medie Imprese per lo sviluppo della mobilità elettrica in Sardegna

La Regione mette a disposizione 15mila euro per l’acquisto di un’auto, 20mila per un furgone e 25mila per un un pullmino. Ogni titolare di partita Iva operante in Sardegna da almeno 5 anni, può acquistare il mezzo con un finanziamento regionale a fondo perduto che arriva fino al 75% dei costi ammissibili. Una dotazione complessiva di 1,6 milioni di euro, molti dei quali però non sono stati utilizzati.

Per questo motivo il finanziamento è stato esteso fino al 1 settembre 2020 con delle importanti modifiche per rendere più snella la procedura e più appetibili le richieste. Tra le modifiche al bando per esempio, c’è quella che rende possibile la permuta di un’auto per l’acquisto di un furgone o viceversa (QUI IL BANDO).

Ecoincentivi statali

Se questo non bastasse ci sono anche gli incentivi statali previsti per tutti, sia per coloro che rottamano un’auto di categoria EURO 1, 2, 3,4 (sino ad un massimo di 6mila euro),  sia per chi decide semplicemente di acquistare un’auto elettrica (fino a 4mila euro).

L’aspetto importante che riguarda la Sardegna è che i finanziamenti regionali e gli ecoincentivi statali sono cumulabili. Ciò significa che per l’acquisto di un’auto elettrica – che di listino ha prezzi sensibilmente elevati – sommando tutte le agevolazioni è possibile arrivare a spendere meno che per un’auto “normale” (benzina, diesel, gpl).

Acquistare un’auto elettrica in Sardegna. Quanto mi costa?

Ma quanto può venire a costare un’auto elettrica di fascia accessibile utilizzando i due incentivi sopra indicati?

Per capirlo abbiamo contattato Stefano Boi, titolare della concessionaria Renault-Dacia “Silvio Boi Auto” di Bari Sardo che ci ha aiutato a fare un esempio di acquisto con finanziamento regionale e con ecoincentivo statale.

Prendendo come esempio la Renault Zoe, un’auto elettrica con prezzo di listino relativamente accessibile (a differenza delle supercar) e con un’autonomia considerevole (circa 400 km con una ricarica) andremmo a risparmiare moltissimo.

«Prendiamo come esempio la Zoe versione Zen, un allestimento intermedio ma comunque full optional – spiega Stefano Boi -. Di listino, compresa dell’acquisto di batteria (8.200 euro, ndr) costa 38.400 euro. La concessionaria e la casa produttrice offrono già degli sconti che ammontano a 4.800 euro. Se aggiungiamo i 6mila euro di ecoincentivo statale per chi rottama e i 15mila euro ottenibili con finanziamento regionale, l’auto, chiavi in mano e con batteria di proprietà anziche in leasing, viene a costare solo 12.600 euro».

Un risparmio considerevole anche rispetto all’acquisto di un’auto a benzina. «Con queste agevolazioni un’auto come la Zoe Zen viene a costare meno di una city car a benzina – spiega Boi -. Una Clio diesel con le stesse dotazioni costa non meno di 15-16mila euro».

Il risparmio continua poi con i consumi. «Abbiamo calcolato che se spendiamo in energia elettrica il costo di un litro di benzina un’auto elettrica come la Zoe fa più di 100 km», sottolinea Stefano Boi.

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