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(FOTO) Passione centenari. La storia dei coniugi Pierino Vargiu e Angela Mereu e del loro documentare la longevità

 

Pierino Vargiu e Angela Mereu sono due persone capaci di trasmettere una grande energia positiva ed entrare subito in sintonia con gli altri. Sposati da tempo, lui originario di Aritzo ed ex guardia carceraria, lei originaria di Orroli ed ex impiegata, oggi sono entrambi in pensione.

Una coppia che condivide la passione per le tradizioni e la cultura della Sardegna, coltivate iniziando a visitare le sagre paesane. «Circa una decina di anni fa – racconta Pierino – abbiamo deciso di recarci alle sagre di tutta l’Isola per conoscere le varie peculiarità di tutte i paesi. La prima volta abbiamo partecipato alla Sagra “Sa dia ‘e s’ollu ‘e su liori” e lì ho iniziato a fotografare gli anziani».

Così ogni settimana marito e moglie dalla loro casa di Elmas hanno iniziato a macinare chilometri sulle strade isolane per seguire le manifestazioni in programma. «Sì, perché prima di tutto – afferma Pierino – siamo sardi e grazie a queste manifestazioni abbiamo conosciuto dei paesi suggestivi e alcune delle nostre tradizioni».

 

A Seui una vera e propria ispirazione. Racconta Angela: «Durante la manifestazione “Su Prugadoriu”, Pierino scattò una foto bellissima con due arzille novantenni del paese di cui conserviamo un bellissimo ricordo. Da quella foto decise di iniziare a fotografare i centenari, quelli che chiamiamo le “perle di Sardegna”. Hanno affrontato una vita di sacrifici, vissuto il periodo tra le due Guerre e sono i testimoni delle antiche tradizioni dell’Isola. La prima centenaria che Pierino ha avuto il piacere di immortalare è stata una donna di Meana Sardo, intorno al 2014, aveva centonove anni».

Da allora Pierino e Angela hanno intervistato e fotografato oltre 300 centenari. Un lavoro a quattro mani immane, che li ha condotti alla realizzazione di due libri, con le foto e le storie di vita di sessantanove centenari nel primo e di centododici nel secondo.

 

 

«Con questi anziani e le loro famiglie – racconta Angela – si è creato un legame speciale. Più volte ci invitano ai compleanni. Quando vengono a mancare si prova un dolore, quanto quella della perdita di un parente».

I “nonnini” conosciuti hanno delle peculiarità comuni, come afferma Pierino: «Portano armonia nelle proprie famiglie ma anche in chi li conosce. Inoltre sono tenuti in grande considerazione dalla comunità ed esprimono una notevole autorevolezza».  Un’attenzione per i centenari che ha origini lontane, come spiega Pierino: «Non ho mai dimenticato mio nonno di Aritzo, quando tornava dalla campagna con l’asinello e mi donava le castagne arrosto che tirava fuori da un barattolo con il tappo in sughero. I centenari mi riportano alla mente lui».

A volte, però, qualche anziano si mostra restio, specialmente dinnanzi alla macchina fotografica. «In un paese dell’interno – dice Pierino – una donna prossima ai cent’anni non voleva proprio saperne di farsi fotografare e le nipoti erano davvero dispiaciute. Così i familiari mi presentarono come un ispettore dell’Inps, venuto per l’aumento della pensione. La zia si illuminò dicendo: “Tando giae!”».

Ma nella maggioranza dei casi i centenari mostrano uno spirito allegro e collaborativo. Racconta Angela, a proposito di questo loro essere pronti allo scherzo: «Un signore di cento anni a cui avevamo chiesto del segreto della longevità ci rispose: “is feminas!”».

 

Il lavoro dei coniugi Vargiu sui centenari è stato raccolto anche in una mostra fotografica itinerante che sta facendo il giro del mondo. Tempo fa Pierino e Angela hanno collaborato anche con il Dipartimento di Biologia dell’Università Cagliari, per uno studio. Lo scopo: caratterizzare la flora microbica dei centenari in Sardegna, per valutare se essa costituisca una causa o una conseguenza della longevità. A breve si conosceranno i risultati.

I libri e il materiale fotografico prodotto in questi anni da Pierino è Angela sono stati autofinanziati. Una passione per la propria terra che ha contribuito a far conoscere la cultura sarda e i tanti centenari nel Mondo.

Per il futuro i coniugi Vargiu si augurano di godere di buona salute e di continuare a girare la Sardegna, incontrando tanti altri “nonnini” longevi.

 

 

 

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