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Coldiretti Nuoro Ogliastra. Programma e candidati per le elezioni del Consorzio di Bonifica Ogliastra

 

 

Sono due le liste che sono state presentate per le elezioni del Consorzio di Bonifica dell’Ogliastra in cui sarà eletto il nuovo consiglio dei delegati.

Quella sostenuta da Coldiretti Nuoro Ogliastra è la prima ed ha il nome “Noi per l’Agricoltura” che ha presentato nove candidati nella lista dei professionisti e sei candidati nell’elenco dei non professionali.

Le elezioni si terranno domenica 3 novembre e si potrà votare in tutte le sedi del Consorzio di Bonifica d’Ogliastra.

Secondo la lista “Noi per l’Agricoltura” che si presenta ai soci del Consorzio con una linea programmatica: «l’infrastrutturazione irrigua è alla base della crescita e modernizzazione delle campagne. «In un sistema globale come il nostro, la concorrenza ha ampliato il perimetro della concorrenza e richiede aziende competitive. Pensiamo all’invasione dei prodotti provenienti da territori come la Spagna con un settore primario decisamente più evoluto del nostro. E’ chiaro che la distintività e i metodi di produzioni sono fondamentali ma allo stesso tempo lo è altrettanto la capacità per le aziende agricole di essere poste nelle condizioni di poter produrre soprattutto in territori come i nostri che soffrono oltremodo le conseguenze dei cambiamenti climatici» spiegano da Coldiretti, in vista delle elezioni.

Ecco quindi che diventa strategica non solo la presenza dell’acqua, che in Ogliastra abbonda, ma la capacità di poterla rendere usufruibile dalle stesse aziende agricole.

«L’intero comprensorio annoverato all’interno del Consorzio di Bonifica Ogliastra, conta una superficie totale di 31.334 ha. Dotarlo oggi di una rete irrigua è un obbiettivo tanto ambizioso quanto lungimirante. Attualmente solo una minima parte di essa viene utilizzata dal Consorzio di Bonifica Ogliastra. Questo è dovuto ad una grande arretratezza in termini di infrastrutturazione irrigua. Occorre pertanto realizzare le opere e i progetti per far si che l’acqua di irrigazione diventi un diritto di tutto il comprensorio con grande beneficio per l’economia locale in termini di lavoro, produzioni e una generale modernizzazione del comparto agricolo» spiegano da Coldiretti in un comunicato stampa.

Da Coldiretti si sintetizza la proposta in cinque punti:  

1)           Salvaguardia dell’autonomia del  Consorzio e delle sue peculiarità,  in un contesto  territoriale che soffre più di altri un processo di spopolamento e  perdita di potere contrattuale con pezzi di economia e servizi che pian piano vanno scomparendo. In sintesi un’autonomia che possa garantire i comparti principali: agricoltura, zootecnia, turismo e possa diventare punto di riferimento anche per nuove infrastrutture rurali, pulizia della viabilità,  prevenzione incendi etc., con importanti ricadute in termini di economie e consequenziale incremento della forza lavoro all’interno degli organici dello stesso Consorzio.

2)           Ampliamento del comparto irriguo con un progetto che possa garantire  il servizio anche nelle zone più marginali (alta Ogliastra), rispondendo così alle esigenze e necessità dei  produttori senza ledere i diritti di chi già ne usufruisce.

3)           Garantire in Consiglio la rappresentanza di tutto il territorio, con imprenditori giovani, titolati e professionali, che sappiano intercettare le aspettative del comparto in un ottica volta alla condivisione, pluralismo ed al rispetto dei produttori e più in generale degli utenti che ricadono nei centri serviti.

4)           Riordino della rete finalizzato all’ottimizzazione delle risorse, guerra all’abusivismo e tariffe eque per tutti: in sostanza pagare tutti per pagare meno.

5)           Un programma che deve essere condiviso anche con gli amministratori locali in un processo di costruzione che non deve consentire e tollerare  ingerenze politiche (come parrebbe)  finalizzate a logiche di spartizione che vanno a perorare esclusivamente interessi personali di pochi.

 

LISTA “NOI PER L’AGRICOLTURA”

 

PRIMO ELENCO. Pietro Balzano, Vincenzo Eugenio Pasquale Cannas, Giampietro Doa, Antonello Salvatore Farris, Salvatore Piras, Giovanni Angelo Tegas, Alessandro Chiai, Carlo Pistis, Silvio Aragoni.

SECONDO ELENCO. Francesco (noto Franco) Murreli, Mario Francesco Melis, Angelo noto Uccio Coda, Giampiero Incollu, Alberto Gelsomino, Andrea Solanas.

 

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