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(FOTO) Veronica Contu, la make-up artist ogliastrina si racconta: dagli esordi agli effetti speciali, sua passione

Giovanissima e con le idee molto chiare: Veronica Contu, 27enne ogliastrina, si appassiona per il mondo della bellezza, della fotografia e del trucco teatrale sin da piccola. Tanti sono i traguardi tagliati da allora.

Ma partiamo dall’inizio.

«All’età di 21 anni ho deciso di trasferirmi a Roma per studiare trucco cinematografico nella rinomata scuola REA Academy Beauty. Ho avuto così la possibilità di apprendere le migliori tecniche da grandi maestri del calibro di Antonio Ciaramella, Raffaele Squillace e Carla Belloni. Dopo qualche anno, ho deciso di tornare a Cagliari per frequentare la Faery Academy e mi sono così avvicinata allo stile glamour, con l’opportunità di approfondire le mie conoscenze nell’ambito del trucco sposa, correttivo ed editoriale. Nel 2017 ho iniziato a collaborare con svariati fotografi, partecipando nel contempo a diverse Masterclass con i truccatori più in auge del momento quali Manuele Mameli e Luca Cianciolo» racconta Contu.

Importante, il lavoro per Mediaset svolto a giugno all’Arbatax Park. «La troupe è venuta in Sardegna per girare le puntate estive della rubrica del Tg5 “L’Arca di Noè”. Il trucco della giornalista Maria Luisa Cocozza è stato affidato a me, mentre il parrucco a Marianna Perino. Sono state registrate più intro in location diverse, per cui il nostro compito è stato quello di ricreare vari look che si adattassero perfettamente alla situazione e all’outfit scelto. È stata una bellissima esperienza che porterò sempre con me».

La giornalista Maria Luisa Cocozza

La sua specialità? Gli effetti speciali.

Si sa, la fine di ottobre è alle porte e sono sempre di più i giovani che, sull’onda della celebre festa americana, si travestono per Halloween. Ora Veronica Contu è esperta in questo tipo di trucco, ma ci racconta gli esordi: «Ho iniziato come autodidatta grazie a Youtube: avevo 16 anni. Seguivo principalmente le makeup artist americane e, essendo un’amante del cinema, soprattutto di quello Horror, sono sempre stata attratta dagli effetti speciali e dal trucco teatrale» spiega. «Dopo la scuola mi rinchiudevo in camera e passavo intere serate a ricreare i vari makeup su di me utilizzando prodotti facilmente reperibili come la carta, colla vinilica e lattice. Dopo il diploma decisi di portare avanti questa mia passione iscrivendomi ad un’accademia di trucco cinematografico e televisivo a Roma, in quanto la Sardegna ancora non offriva corsi di formazione completi in questo settore».

«Molte ragazze preferiscono puntare su un trucco “normale” ma più intenso e deciso: smokey eyes nero con l’aggiunta di ciglia finte e labbra scure, altre volte mi è capitato di ricreare teschi, ferite, bruciature e fori di proiettile. Mi diverto tantissimo con gli effetti speciali, è un aspetto del mio lavoro che amo particolarmente».

Non è sempre rose e fiori. «Per me è stato molto difficile tornare in Sardegna e farmi conoscere come truccatrice. Fino a qualche anno fa questa figura non era molto conosciuta e spesso il nostro ruolo viene confuso con quello delle estetiste: in realtà abbiamo competenze diverse, complementari tra loro» specifica. «È un ambiente molto competitivo e difficile, dovrebbe esserci maggiore cooperazione e sostegno tra le varie figure professionali che lavorano in questo campo.

Ciononostante, ci sono molte gratificazioni. «La parte più bella del mio lavoro è sicuramente la soddisfazione nel volto delle clienti. Amo esaltare la bellezza delle donne, soprattutto sulle ragazze molto timide che non amano truccarsi. Cerco sempre di far capire che non serve tanto makeup, l’importante è correggere e intensificare i punti giusti partendo dalla forma del viso e usando i colori che meglio si adattano alla dominante cromatica» aggiunge, entusiasta. «Se alla base c’è una buona skincare il risultato sarà ottimale. Un’altra parte del mio lavoro consiste nel collaborare in team con fotografi e modelle. In questo caso ho la possibilità di spaziare con i tipi di makeup e dar sfogo alla mia creatività. Di solito parto sempre con un trucco editoriale, chiamato “makeup no makeup” (proprio perché c’è ma non si vede), mi piace giocare con i prodotti per creare basi leggere e luminose per poi cambiare look secondo la moodboard che mi viene consegnata. Adoro osare con i colori e focalizzare l’attenzione su un punto specifico del viso. Vedere il risultato finale in foto è sempre molto appagante».

Impegno, continui aggiornamenti, nuove sfide e voglia di brillare: questi sembrerebbero gli ingredienti per farcela in questo mondo.

«È sicuramente un lavoro molto particolare e allo stesso tempo complicato» risponde Veronica Contu quando le si chiede un consiglio per i giovani che intendono percorrere questa strada. «Bisogna essere determinati, avere tanta forza di volontà e voglia di mettersi in gioco. Il talento è alla base ma consiglio sempre di puntare su una buona formazione, scegliere l’accademia giusta è fondamentale per raggiungere un buon livello di preparazione che però solo la pratica e l’esperienza sul campo possono portare a maturazione».

 

GALLERY COMPLETA:

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 Veronica Contu 14  

 

Credits foto:

Massimiliano Gallus

Marco Camba

Claudia Corrias

Mirko Ennas

Monica Selenu

Mediaset

La Pelle

Jonida Ripani

Photovogue

 

I social di Veronica

Fb: Veronica Contu – Makeup Artist

Ig: veronica_contu

Web: www.veronicacontu.com

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