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ll www compie trent’anni, il primo sito web italiano è sardo: www.crs4.it

di Martina Chessa

Viviamo in un periodo più che tecnologico, dove tutti, con un semplice click, possono avere accesso alle informazioni più disparate. Eppure, nonostante oggi Internet sia pervasivo e gli utenti che navigano sul web siano miliardi ogni giorno, anche la Sardegna ha dato il suo contributo. È stata proprio l’Isola a dar vita al primo sito web italiano, quello del CRS4, il centro di ricerca, sviluppo e studi superiori in Sardegna con sede a Pula, e al primo quotidiano online europeo, l’Unione Sarda.it.

Ma andiamo con ordine, e iniziamo a raccontare questa avventura straordinaria, che in trent’anni del Web – che si festeggiano proprio quest’anno – ha cambiato il nostro modo di informarci e di comunicare e ha realizzato il sogno del giornalista Michelangelo Pira, che nel 1970 ipotizzò un mondo connesso.

In diretta telefonica c’è Pietro Zanarini, laureato in fisica a Bologna nel 1982 e ora direttore del settore Information Society del CRS4 che è pronto a raccontare come tutto ha avuto inizio.

La svolta avviene proprio in Sardegna, dove qualcuno pensa più in grande: “Un gruppo di politici illuminati, decide di far nascere a Cagliari un centro di ricerca, il CRS4, e vanno al CERN di Ginevra per proporre al premio Nobel per la Fisica e allora direttore generale del CERN, Carlo Rubbia, di creare un laboratorio innovativo permanente in Sardegna. Rubbia accetta e alla fine del 1990 nasce il Centro di ricerca. E tra i vari progetti messi in campo, appunto nel 1993, il CRS4 realizza il primo sito italiano (www.crs4.it )”.