Materia Sanità, negli ultimi giorni c’è maretta nella nostra Ogliastra.
“Ovviamente anche noi del comitato “Tutti uniti per l’ospedale ogliastrino” e gli altri cittadini abbiamo la più totale contrarietà alla riforma sulla suddivisone della Sardegna in 5 aziende sanitarie regionali” scrive Bruno Piras in un comunicato a nome del comitato sopracitato.
“Sul documento unitario emesso per approvazione c’è la richiesta alla Giunta regionale e alla commissione Sanità di poter essere ascoltati in merito al progetto di legge e fa presente che tutta la popolazione si mobiliterà per difendere l’autonomia territoriale e sanitaria dell’Ogliastra.
Cari Sindaci, sindacati, cittadini ogliastrini, comitati: credo che il tempo sia giunto al termine, non possiamo più aspettare che qualcuno in Regione, dopo il caffè, ci risponda: «Ci stiamo lavorando» oppure che si rimandino gli incontri.
Si parla ovunque di nuove province” continuano chiamando in causa le idee sul futuro dell’Isola dibattute recentemente. “Ognono va in funzione del proprio risveglio mattutino e della fantasia personale. A noi, questo pare pura follia. Come può una persona decidere la sorte della sanità di migliaia di cittadini ogliastrini?”
Ma non solo: “Giusto dire che in trent’anni di autonomia di bilancio e di gestione autonoma non solo abbiamo migliorato enormemente la qualità dei servizi sanitari, ma abbiamo rimodernato e messo a norma tutte le strutture presenti nella nostra terra”.
Infine, si conclude con un appello ai Sindaci: “Vi chiediamo ufficialmente di organizzare in tempi brevissimi una manifestazione popolare territoriale affinché si possa dare voce a tutti gli ogliastrini per respingere questa proposta sulle cinque provincie o ASL”.
“Noi ci siamo e siamo pronti, ma anche voi attivatevi, informate i vostri cittadini, organizziamo subito una manifestazione”.