Un tema attuale come il femminicidio ha richiamato una folla di persone che ha messo a dura prova la capienza dell’ex Blocchiera Falchi di Tortolì.
La serata “FEMMINICIDIO. Diritto ad esserci” organizzata dal Centro Antiviolenza Mai più Violate di Tortolì in collaborazione con l’avvocata Maria Grazia Capra ha visto susseguirsi sul palco la lettura di vari fatti di cronaca recenti di femminicidi, susseguiti da canti del Coro di Sant’Anna, dalle “Voci di Donne” e le musiche di Egidiana Carta.
Alla serata sono intervenuti il Sindaco Massimo Cannas, il Sindaco di Girasole Gianluca Congiu – in qualità di Presidente dell’Unione dei Comuni del Nord Ogliastra – Salvatore Corrias, Consigliere Regionale, e il Procuratore del Tribunale di Lanusei Biagio Mazzeo.
Proprio quest’ultimo ha illustrato le riforme fatte in questi anni per arginare il triste fenomeno del femminicidio e ha ringraziato il Centro Antiviolenza per quanto fatto in questi anni. Ha poi invitato tutti a non abbassare la guardia e combattere l’indifferenza per questo importante tema.
Per l’occasione sono state realizzate diciannove sagome in legno, con una didascalia che illustra la storia della singola vittima del femminicidio. Queste opere verranno esposte nei prossimi giorni lungo il Corso Umberto e Viale Monsignor Virgilio, ospitate in alcune attività commerciali.
La presidente del Centro Antiviolenza e della Commissione Pari Opportunità Anna Lisa Lai ha tenuto a ringraziare quanti si sono adoperati per rendere possibile la realizzazione delle sagome delle povere vittime.
L’evento è stato patrocinato dal Comune di Tortolì e dall’Unione Comuni Nord Ogliastra.
