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Girasole, ieri l’Assemblea dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti. Tema dell’incontro: Scultura e sport

Girasole, si è tenuta ieri, presso l’Aula Consiliare del Comune, l’Assemblea Regionale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti, nata nel 1920 con lo scopo di tutelare i diritti delle persone non vedenti in qualsiasi ambito della vita quotidiana.

Tema dell’incontro “Scultura e sport”.

«Presente all’assemblea» come spiega Fabio Murgia, vicepresidente del consiglio regionale dell’Unione «lo scultore di fama nazionale Andrea Bianco, che ha esposto il suo modo di operare, la professoressa Giovanna Vincis e molte altre persone, sia vedenti che non».

All’incontro, tenutosi per la prima volta in Ogliastra – su precisa richiesta dell’urzuleino di nascita residente a Girasole Fabio Murgia, molto affezionato al proprio territorio –, si è parlato di progetti, dell’importanza della sensibilizzazione, del lavoro e delle tutele della categoria.

«I datori di lavoro» dice Murgia «non sempre assumono, nonostante sia imposto per legge, persone non vedenti. Spesso,» continua, amareggiato «preferiscono pagare una sanzione. Sta a noi intervenire e tutelare. Inoltre, principio cardine dell’Unione è proprio questo: non si delega, questo è stato il primo insegnamento dei padri fondatori, ma sta a noi intervenire e tutelare».

Sensibilizzare è sempre la strada giusta.

«Ulteriore problema di cui si è discusso» conclude Murgia «è quello dell’inclusione scolastica. Sebbene le leggi siano molto chiare a riguardo, non sempre gli insegnanti di sostegno sono adeguatamente preparati. Accade fin troppo spesso che non conoscano il Braille, quindi sono impossibilitati a seguire i bambini».

«Ci tengo a ringraziare il Sindaco di Girasole, Gianluca Congiu, che ha dimostrato grande sensibilità verso il tema e disponibilità, e l’Onorevole Corrias che, oltre a darci il suo supporto, ha fatto un intervento».

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