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Unesco, le commissarie sul Geoparco: «Non merita il cartellino verde»

Secondo quanto pubblicato dal sito GeoturismoOnline, che pubblica alcuni stralci dei verbali redatti dalle due commissarie Unesco giunte in Sardegna a fine luglio, il Parco Geominerario della Sardegna rischia l’uscita dal circuito dei Geoparchi Unesco.

La Commissione dell’Unesco Global Geoparks, il 23 settembre a Siviglia dovrà decretare la conferma o l’esclusione del Parco Geominerario dalla Rete Mondiale dei Geoparchi Unesco. La decisione si fonderà sul report che le due commissarie,  Marie Louise Frey e Cathrien Posthumus hanno reso dopo l’ispezione nell’Isola.

«Data la situazione in cui sono stati compiuti progressi insufficienti riguardo le raccomandazioni dopo l’ultima ispezione – scrivono le commissarie  – e sul fatto che non esiste un territorio unificato con un’identità comune, nessun approccio strategico per l’unificazione o la creazione di un’identità comune e un’organizzazione assolutamente inadeguata per quanto riguarda le risorse umane, entrambi gli ispettori non vedono alcuna possibilità di proporre al Consiglio Unesco Global Geoparks  di concedere il cartellino verde».

Adesso la parola passa alla commissione che si riunirà in Spagna a fine mese, il suggerimento delle commissarie non è vincolante, ma è abbastanza difficile che un giudizio che stronca così drasticamente la gestione, possa essere ignorato. Anche se esiste un precedente: proprio col Geoparco sardo anche se al contrario. Nel 2013, la Commissione non prese in considerazione la “proposta” dei Commissari che caldeggiavano il cartellino verde. Ma il commissario greco Zouros bocciò il “Rapporto Watson- Ruiz Conde” e propose per ben due votazioni il cartellino rosso. Allora si raggiunse un compromesso, il cartellino giallo con sei mesi di tempo per adeguare il Geoparco alle raccomandazioni dell’Unesco. Ma stavolta sarà davvero difficile ottenere un altro cartellino giallo.

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