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NurArcheoFestival: oggi ad Anulù (Seui) e Scerì (Ilbono). Parla Rita Atzeri

Questa sera in Ogliastra due appuntamenti da non perdere in occasione della XI edizione di NurArcheoFestival, manifestazione teatrale itinerante nelle aree archeologiche e degli edifici di interesse storico della Sardegna.

Sotto la sapiente regia dell’Associazione “Il Crogiuolo” alle ore 19 in contemporanea andranno in scena: a Seui presso la Tomba dei Giganti “Anulù” lo spettacolo “SAS COMARES LUVULESAS”, con Maria Giovanna Sotgia, Elena Musio (che cura anche testo e regia), Teresa Loi e Rosa Beccu (produzione Ilos Teatro). Mentre a Ilbono nell’area archeologica di “Scerì”, avrà luogo l’altro spettacolo“LA CAPRETTA DI MARIA”, produzione di teatro per l’infanzia del Crogiuolo. L’ideazione, l’elaborazione drammaturgica e la regia di Rita Atzeri, Marta Gessa, e l’interpretazione di Antonio Luciano, Daniela Vitellaro, con la danzatrice Giulia Cannas.

«Un modo per promuovere la promuovere la cultura – afferma Rita Atzeri –ma allo stesso tempo luoghi ricchi di fascino poco conosciuti e decentrati. Preziosi scrigni archeologici e storici che meriterebbero di avere maggiore visibilità».

Atzeri dal 2017 ha raccolto il testimone alla guida dell’Associazione il Crogiuolo da Mario Faticoni. Il sodalizio è una compagnia di professionisti dello spettacolo fondato nel 1982 da Faticoni stesso, che persegue una linea di produzione artistica legata alle tematiche dell’impegno civile e sociale.

La compagnia oltre alla produzione e distribuzione dei suoi spettacoli, organizza rassegne di prosa e teatro ragazzi, festival, corsi di formazione e laboratori teatrali.

«Questa sera una serata molto impegnativa – racconta Atzeri – oltre gli spettacoli a Seui e Ilbono, andremo in scena in contemporanea anche a Gonnesa presso il Nuraghe “Seruci” e a Isili nell’area del Nuraghe “Is Paras”».

Per quanto riguarda lo spettacolo de “SAS COMARES LUVULESAS” a fare da cornice la Tomba dei Giganti di Anulù, recentemente recuperata dal Comune di Seui con due diversi interventi, sotto l’attenta guida della Soprintendenza Archeologica.

Nella bellissima località seuese, dove poco prima alle 18 vi sarà una visita guidata del sito archeologico, lo spettacolo in “Limba” vedrà l’esibizione delle attrici che si cimenteranno nel raccontare le storie della tradizione popolare “Contos de Foghile”.

Invece “LA CAPRETTA DI MARIA” andrà in scena nella suggestiva area archeologica del Nuraghe “Scerì” e, come afferma Rita Atzeri: «È uno spettacolo pensato per parlare ai più piccoli dell’opera di Maria Lai, permettendo loro di fare un viaggio alla scoperta del valore e dei significati dell’arte nella nostra vita – aggiunge – in questo percorso poetico abbiamo fuso alcuni elementi biografici della vita di Maria con la narrazione di alcune fiabe da lei rivisitate. Abbiamo immaginato che la nostra “scatola teatrale”, privata dei neri e resa bianca per l’occasione, fosse un teatrino con il quale la stessa Maria, bambina, gioca a far prendere forma alle immagini del suo sguardo che trasforma la realtà».

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