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Il Nurarcheofestival sbarca a Villagrande: S’Arcu e is forros ieri si è animato con Matteo Belli

Foto gentilmente concesse da Luca Casari

Ieri il complesso templare di epoca nuragica S’Arcu e is forros, a Villagrande, si è animato per la serata del Nurarcheofestival che ha visto protagonista il bravissimo Matteo Belli – attore e autore bolognese – con il suo recital comico “AH, AH, AH!!!”.

Grande partecipazione di pubblico a quello che è stato un vero e proprio omaggio proprio alla tradizione affabulatoria del teatro comico, articolato in quattro brani che riflettono altrettanti modi di raccontare l’umorismo: una favola classica narrata secondo il filtro obiettivo dell’ironia e del disincanto, una barzelletta popolare sviluppata in forma di monologo corale, un capolavoro di affabulazione comica come il pezzo sulle guerre stellari di Walter Chiari e, infine, un brano originale dello stesso Belli, dedicato alla tecnica universale del grammelot.

Genere nobile ed estremamente popolare, quello con cui si confronta Belli, che vanta un illustre passato prossimo e remoto, ma che non sempre riesce a riaffiorare nelle strettoie dei palinsesti televisivi. Quella che si cerca di restituire è l’antica sapienza dell’intrattenimento d’attore, riattualizzandolo secondo un piacere narrativo che parli direttamente allo spettatore contemporaneo.

Belli utilizza il linguaggio corporeo, quello vocale, una grande varietà di timbri sonori, la capacità sinfonica di rappresentare un’orchestra rutilante di personaggi e situazioni, senza mai dimenticare che non c’è nulla di più serio della risata, intesa come costruzione rigorosa e appassionata di un tessuto narrativo fatto di azioni, parole, sonorità.

Appuntamento stasera a Talana alle 20 in Località Coa ‘e Serra (sotto i ponti romani).

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