ogliastra.vistanet.it

Nuoro, donna perseguitata dall’ex marito da anni: «Non posso stare in silenzio, non è vivere»

Db Milano 19/06/2013 - violenza sulle donne / foto Daniele Buffa/Image nella foto: violenza sulle donne

Terribile storia, quella raccontata da La Nuova Sardegna e che ha, come protagonista, una donna nordafricana a Nuoro da 25 anni.

Lunedì ha depositato l’ennesima denuncia nei confronti dell’ex marito che la perseguita da anni.

«Non voglio essere un’altra vittima» ha dichiarato alla Nuova. «Questo è un appello alla giustizia, prima che succeda l’irreparabile».

Dopo 13 anni, il matrimonio è finito – diversi anni fa – e da allora la situazione è tragica. Due figli, uno disabile. La donna – anch’essa disabile – ha raccontato al quotidiano il calvario iniziato con la separazione.

«Da maggio a oggi, almeno dieci volte la mia macchina è stata aperta, messa a soqquadro, in un caso è stata danneggiata la tappezzeria con un coltello, in un altro rovinato il cruscotto» ha detto. Ma non solo. « Mi lasciano la spazzatura e ogni genere di sporcizia davanti alla porta di casa. Ogni volta che chiedo a qualcuno se si è accorto di qualcosa, mi girano le spalle». Ma nessuno vede nulla, anche quando le cose accadono di fronte a casa. E le denunce finiscono sempre contro ignoti.

La donna ha paura, questo ha detto rimarcando il fatto che ci si preoccupi delle violenze sulle donne solo quando le donne muoiono. «Il mio ex marito mi ha spesso ripetuto che avrebbe fatto di tutto per vedermi cadavere».

«Non è facile per me espormi e denunciare. La mia paura è non essere creduta. Ma perché non posso vivere serenamente? L’ingiustizia è troppo amara» ha concluso, come scrive La Nuova . «Io non posso stare in silenzio, questo non è vivere».

Exit mobile version