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Una serata all’insegna delle Emozioni: a tu per tu con MOGOL e la Sardinia Rock Band

La Pastorale del Turismo riserva agli spettatori una serata davvero ricca di temi, riflessioni, ospiti ed emozioni, il tutto accompagnato dalla creatività geniale di personaggi di spicco del panorama artistico nazionale.

In programma. A partire dalle 21.00, protagonisti dei sapori locali, nello spazio “Prima l’accoglienza”, saranno i prodotti tipici della comunità di Escalaplano.

Per il fotoracconto, a cura di Salvatore Ligios, Chiara Piras,presenta: “Bluehouse”: Arzana, 2009. Inizia qui il racconto di Opera, una realtà edilizia nata grazie alla passione di Marco Bittuleri, geometra, in una delle quattro zone blu del mondo, che vanta longevità e benessere per i propri abitanti: l’Ogliastra. Opera si basa sui principi della bioedilizia e si ispira alla famosa scuola di architettura del Bauhaus. Dall’idea al progetto, fino alla costruzione e la ristrutturazione di edifici ed abitazioni. Opera fa entrare in sintonia architettura e ambiente.

La serata, dal titolo “Tu chiamale, se vuoi, emozioni”, entrerà nel suo clou quando a calcare il palco dell’Anfiteatro Caritas di Tortolì sarà il maestro Giulio Rapetti, in arte Mogol, a raccontare e raccontarsi, a tratteggiare la vena artistica e la creatività, appunto, che gli ha consentito di mettere nero su bianco oltre 2000 testi per i più grandi esponenti della scena musicale italiana dagli anni ’60 a oggi.

Non sarà solo: insieme con lui la Sardinia Rock Band.

A dialogare con lui un critico e grande conoscitore del panorama musicale sardo e non solo, il giornalistaGiacomo Serreli, volto noto di Videolina, che ha curato vari programmi di musica per emittenti radiofoniche e televisive regionale, pubblicando diversi saggi e volumi.

La rassegna. Negli otto giorni di eventi ospitati all’aperto, nell’Anfiteatro Caritas di Tortolì, saranno ben 18i protagonisti: tra di loro personaggi noti al grande pubblico, fra radio, televisione e teatro, altri che si sono distinti per il loro operato e la loro professionalità, per la loro arte e la loro fede, per la capacità di trasmettere messaggi e contenuti positivi, perché non si sono arresi davanti alle difficoltà, al disagio, alla malattia. Testimonianze autentiche del valore della vita, degna di essere sempre vissuta, accolta, rispettata, amata.

Nelle serate della kermesse diocesana, sarà inoltre possibile assaggiare le prelibatezze dei paesi ogliastrini e conoscerne la storia, visitare le mostre fotografiche allestite, assistere alle video proiezioni curate da Salvatore Ligios, in apertura di ogni serata.

 

 

Mogol

Giulio Rapetti, in arte Mogol, nasce il 17 agosto 1936 a Milano. Quando si parla della cosiddetta professione di “paroliere” si pensa subito, quasi fosse un sinonimo, al nome di Mogol.

Ha iniziato la sua lunga carriera nei primi anni ’60, collaborando con grandi artisti del periodo come Mina, Bobby Solo, Celentano, Tony Renis, Tenco, per raggiungere i massimi livelli dopo l’incontro con Lucio Battisti con il quale ha dato vita a più di 100 successi. Fino a oggi ha scritto i testi di oltre 2000 canzoni per grandi nomi quali Dalla, Morandi, Vanoni, Mango e tanti altri ancora.

 

Sardinia Rock Band

Un nome significativo per nove giovani musicisti che compongono un’eccellente band, piacevole dorsale musicale in un inedito viaggio nella storia della canzone italiana. Con l’allievo collaboratore del Maestro Mogol,Massimo Satta, alla chitarra elettrica, il sodalizio tutto sardo, capace di cerare emozione pura, comprende Gabriele Pancotto (voce), Federico Valenti (chitarre), Massimo Pancotto e Alessio Sanna (piano, hammond e tastiere), Alessio Povolo (basso), Daniele Russo (batteria). Ci sono anche Francesca Pancotto e Alice Marras ai cori.

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