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Proseguono gli appuntamenti con la Pastorale del Turismo: stasera Don Maurizio Patriciello

 

I prodotti della terra, della nostra terra, la loro cura e la cura dell’ambiente in cui nascono e crescono. Dalla salvaguardia del territorio, scaturisce la genuinità della nostra alimentazione e la tutela della salute.

Il trinomio ambiente/alimentazione/salute sarà il leit motif della quarta giornata della Pastorale del Turismo organizzato dalla Diocesi di Lanusei. Una vita sana non significa solo una vita in salute, senza malattia. La salute dipende anche e soprattutto da ciò che mangiamo, ma anche dall’ambiente e dalla società in cui viviamo. A mettere a rischio le nostre vite, però, in un contesto di profonde modificazioni climatiche, non è soltanto il modo in cui consumiamo il cibo ma anche il modo e il contesto in cui lo produciamo.
In programma. Alle 20.45, sarà la comunità di Jerzu a curare il momento introduttivo di cordialità e condivisione “Prima l’accoglienza”. Alle 21.00, sarà poi la volta del concerto eseguito dalla storica Banda Musicale Antonio Dalerci di Alghero. Mentre, a partire dalle 21.00, per il fotoracconto “Il cuore batte forte”, a cura di Salvatore Ligios, Andrea Macis presenta: “Piero e Balù”. Quindici anni fa, Piero ha preso le redini dell’azienda agricola di famiglia dandole una svolta biologica: coltivazione di agrumi, facendosi carico anche della distribuzione e della vendita nei mercati al dettaglio. Con una soluzione azzardata, coltivare in Sardegna e vendere in Toscana: «Arrivato al mercato, la prima cosa da fare è indossare il miglior sorriso e preparare il banchetto della vendita». Tutto l’anno in compagnia di Balù.

Sarà poi la volta del dibattito – condotto e moderato dal giornalista e scrittore Giacomo Mameli – dal titolo “Ambiente, alimentazione e tutela della salute: quali scelte?”. Ospiti e relatori della serata saranno: Guido Stecchi, presidente dell’Accademia delle 5T, Domenico Scanu, presidente Medici per l’ambiente, Don Maurizio Patriciello, parroco della “terra dei fuochi”, Carmelo Troccoli, responsabile di Campagna Amica, Luca Saba, direttore regionale Coldiretti.

La rassegna. Negli otto giorni di eventi ospitati all’aperto, nell’Anfiteatro Caritas di Tortolì, saranno ben 18 i protagonisti: tra di loro personaggi noti al grande pubblico, fra radio, televisione e teatro, altri che si sono distinti per il loro operato e la loro professionalità, per la loro arte e la loro fede, per la capacità di trasmettere messaggi e contenuti positivi, perché non si sono arresi davanti alle difficoltà, al disagio, alla malattia. Testimonianze autentiche del valore della vita, degna di essere sempre vissuta, accolta, rispettata, amata.
Nelle serate della kermesse diocesana, sarà inoltre possibile assaggiare le prelibatezze dei paesi ogliastrini e conoscerne la storia, visitare le mostre fotografiche allestite, assistere alle video proiezioni curate da Salvatore Ligios, in apertura di ogni serata.

Don Maurizio Patriciello
Il parroco del quartiere Parco Verde di Caivano (NA) è uno dei simboli della battaglia condotta nella cosiddetta Terra dei Fuochi, fetta di territorio campano avvelenata da rifiuti tossici che hanno seminato morte nel corso degli ultimi decenni, non risparmiando neanche la sua famiglia: il fratello muore per leucemia. Dopo aver lavorato come paramedico, decide di entrare in seminario. In poco tempo è diventato uno dei volti più noti della battaglia intrapresa per la rinascita del territorio. I suoi libri: Vangelo dalla terra dei fuochi e Non aspettiamo l’Apocalisse.

Guido Stecchi
Presidente dell’Accademia delle 5T. Giornalista dal 1976, naturalista e gastronomo, ha scritto su testate familiari, gastronomiche e naturalistiche ed è stato autore di diversi libri e guide per RCS, Mondadori e vari altri editori; docente a contratto di Giornalismo gastronomico nel corso di laurea in Scienze Gastronomiche e nel Master COMET all’Università di Parma; micologo, ha fondato diverse associazioni e condotto corsi per enti pubblici e privati; è particolarmente attivo nell’organizzazione e conduzione di convegni, seminari ed eventi a diversi livelli della filiera agroalimentare con particolare impegno per la Biodiversità; membro del comitato scientifico dell’Università popolare Anidra.

L’Accademia delle 5T (Territorio, Tradizione, Tipicità, Trasparenza, Tracciabilità) è un’associazione culturale senza scopo di lucro costituita da aziende e persone che producono, vendono o somministrano prodotti agroalimentari legati al Territorio e che si distinguono per Tradizione e/o Tipicità. Contadini, commercianti, ristoratori, casari, norcini, maestri distillatori, vignaioli, fornai, pastori… e quant’altri, compresi enti pubblici, consorzi, imprese che hanno fatto una scelta di campo coraggiosa e più faticosa, si sono uniti per promuovere, tutelare e diffondere il buono, sano e naturale.

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