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(FOTO) Niàla, anche quest’anno il Trenino Verde non passerà

Questa mattina intorno alle 10.30 si è svolta una conferenza stampa organizzata dai Riformatori Sardi sul ponte ferroviario di Niàla, nel territorio di Ussassai, lungo il tracciato del Trenino Verde. Presenti oltre al Sindaco del centro montano Giannino Deplano, il primo cittadino di Arzana Marco Melis, quello di Bari Sardo Ivan Mameli, la Sindaca di Elini Rosalba Deiana e il collega di Ilbono Andrea Piroddi.

Inoltre, in rappresentanza delle proprie amministrazioni, sono intervenuti il Vice Sindaco di Gairo Sergio Lorrai e la Vice Sindaca di Seui Marcella Puddu. Una conferenza stampa non politica, ma l’ennesimo tentativo di denunciare la chiusura del tratto più caratteristico del famosoTrenino Verde”, nella linea Mandas-Arbatax, celebrato dallo scrittore inglese D.H. Lawrence nella sua opera Sea and Sardinia. Perché se a breve, dopo il via libera della Regione al contratto di gestione e manutenzione insieme all’Arst, dovrebbe essere riavviato lo storico servizio ferroviario, ancora una volta verrà bypassato il tratto che parte da Seui, passa nel territorio di Ussassai e arriva fino a Gairo. Infatti la linea attiva sarà da Mandas a Seui, e da Arbatax a Gairo e saranno oscurati ancora una volta i meravigliosi scorci fra le falesie e le foreste tra le più belle delle Sardegna.

Oramai questo tratto risulta chiuso già da anni, da quando due ponti ferroviari non hanno superato il collaudo. Nelle parole dei Sindaci ogliastrini e degli amministratori, tanta amarezza e un senso di abbandono da parte della Regione. Uno dei tanti servizi fondamentali tolti o messi in dubbio, l’ennesimo schiaffo a questa zona della Sardegna dove il numero demografico non consente al politico di turno di avere grossi bacini elettorali.

Dello stesso avviso il presidente della Pro Loco di Ussassai Chicco Usai, che si è detto stanco delle continue promesse dispensate in tutti questi anni e della mancanza di volontà da parte della politica di porre rimedio alla morte dei paesi dell’interno dell’Isola.

È intervenuto anche Alessandro Murino guida turistico-ambientale che lavora nella tratta Arbatax-Gairo Taquisara esprimendo la rabbia per quanto sta avvenendo.

Presente Marco Dessì che per oltre un ventennio ha gestito il “Punto di ristoro Niàla” e con determinazione ha resistito alle difficoltà di fare impresa in questa zona della Sardegna. Come un moderno Ulisse non ha ascoltato il canto delle sirene proveniente dalla città o dalla penisola, ha costruito la sua famiglia ad Ussassai e ha investito capitali nel suo sogno imprenditoriale turistico. Da quando è stata chiusa la tratta, per anni ha inventato pacchetti turistici, con pranzi e sentieri di trekking, andando lui stesso a prendere i turisti alla fermata del treno più vicina. Lui che, stanco, all’inizio di quest’anno ha gettato la spugna, avvertendo l’abbandono dell’intera zona da parte della classe politica. Invitato a rilasciare una dichiarazione da una tv nazionale presente, ha guardato dritto la telecamera con occhi penetranti e fatto un lungo respiro.

GALLERY DI CRISTIAN MASCIA

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