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Biblioteca di Bari Sardo, ospite d’onore Seconda Carta con il suo ultimo romanzo “Un tè con Agatha”

Si terrà presso la Biblioteca comunale di Bari Sardo la presentazione del libro di Seconda Carta, marchiato Literary Romance, “Un tè con Agatha”. Appuntamento il 5 luglio alle 18 e 30.

In “Un tè con Agatha”, la giovane insegnante Lucy Stewart è un’assidua lettrice nonché fan di Agatha Christie. È suo desiderio conoscerla e fa di tutto per incontrarla. E così, visto che sognare non costa nulla e che talvolta ciò che si vuole si realizza, si addentra nella campagna inglese alla ricerca della dimora dell’autrice. Quando, finalmente, trova la casa, Agatha le offre il tè, bevanda tanto cara agli inglesi. Ed è proprio di fronte a una confortante tazza calda che entrambe si confidano e conversano amichevolmente.

Il tè è mediatore e ponte in tutto il romanzo. Crea un’atmosfera invitante, magica. Come pure l’amicizia. I ricordi di Agatha sono affascinanti, toccanti, divertenti: la vita in Inghilterra e in Iraq, i viaggi tra l’Occidente e l’Oriente sull’Orient Express fino ad Istanbul, gli incontri, le amicizie sincere, i soggiorni all’Hotel Pera Galata Palas con vista sul Corno d’Oro, stimolano la curiosità e toccano l’animo di Lucy che, anni dopo la scomparsa dell’amata scrittrice, visita Istanbul e la stanza 411 dell’Hotel dove era di casa e dove il tempo pare essersi fermato.

Breve estratto

“La giovane Lucy Stewart è un’ammiratrice della celebre scrittrice Agatha Christie. Si aggira nella campagna inglese alla ricerca della casa dell’autrice: ne conosce a memoria la biografia, ne ha letto tutti i libri. Sa dove vive.

Agatha si è ritirata a vita privata. Preferisce oziare e godere di quel magnifico paesaggio ricco di alberi rigogliosi e frondosi, di prati verdi fitti e curati. Scrive pochissimo e non chiede suggerimenti per i suoi romanzi ad altra persona. Ne ha pubblicati tanti. Si riposa e basta. (…)

Lei è la Regina del Giallo, la sua fama è mondiale, insuperabile. Resta la scrittrice britannica più tradotta nel mondo, più di Shakespeare. Inoltre, è una donna di straordinaria sensibilità. (…)

Ha ballato valzer viennesi, ha frequentato teatri prestigiosissimi e incontrato personalità importanti. Ha coltivato la passione per la lirica fin da ragazza. Ha mangiato cibi squisiti preparati da Chef rinomati. Una bella vita sicuramente, ricca di esperienze e di successi.

Lucy freme per fare la sua conoscenza. Agatha è il suo mito”.

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